Guerra Ucraina, è ufficiale: avviata in Sicilia la Rete per i profughi ucraini (I DETTAGLI)
La Regione Siciliana si farà carico di quest’ulteriore impegno. Dopo le premesse dei giorni scorsi, ad annunciare l’ufficialità di una Rete organizzata per accogliere i profughi ucraini è stato il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, con l’intento di concertare aiuti, assistenza e ospitalità.
L’accoglienza dei profughi ucraini in Sicilia sarà realtà. La Regione Siciliana si sta impegnando per coordinare la Rete di aiuti, istituendo un'apposita Cabina di regia per l'accoglienza, l'organizzazione logistica degli aiuti umanitari e l'assistenza sanitaria, con il coinvolgimento diretto delle Prefetture e dell'Anci.
Il presidente Musumeci ha dichiarato: «La Sicilia è pronta a gestire il flusso di profughi ucraini costretti a fuggire dal conflitto in corso ai confini dell'Europa. Proprio per dare seguito alle esigenze manifestate dal Console generale dell'Ucraina a Napoli, Maksym Kovalenko, ho convocato stamane una riunione operativa in videoconferenza per affrontare le problematiche connesse al conflitto in Ucraina e concertare ogni misura idonea a dare accoglienza, aiuti e assistenza sanitaria ai profughi ucraini».
All'incontro hanno preso parte i dirigenti generali dei dipartimenti regionali della Protezione civile, della Famiglia, dell'Osservatorio epidemiologico e il responsabile dell'Ufficio speciale dell'Immigrazione. Alla riunione, che segue quella di ieri con la Protezione Civile nazionale, sono stati invitati anche la Prefettura di Palermo e l'Anci Sicilia.
Il governatore siciliano ha concluso: «Un ruolo di primaria importanza potrà essere svolto dalle amministrazioni comunali. Coopereremo, inoltre, con le nove prefetture dell'Isola fornendo collaborazione e coordinando gli aspetti logistici, assieme alla nostra Protezione civile, per la distribuzione di farmaci e di ogni genere di prima necessità e perché i rifugiati possano avere tutta l'assistenza di cui necessitano. Con l'auspicio che, al più presto, la aggressione della Russia alla Ucraina possa cessare, con la vittoria della diplomazia».