Dopo l’abbandono degli assessori comunali per le elezioni regionali, Comune nomina tre assessori in chiave quote rosa

Tra la sospensione di Salvo Pogliese dal ruolo di sindaco, per via del reato di peculato, e gli abbandoni preventivi di alcuni politici, anche per puntare alle cariche regionali in vista delle nuove elezioni, il Comune di Catania versa in uno stato quasi pietoso, apparentemente al totale sbaraglio.

Nel tentativo di riuscire a tenere in piedi la Giunta comunale sino alle prossime elezioni, il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi ha nominato tre assessori, specificando più volte nel comunicato stampa che sono tre donne, quasi a voler puntare a una sorta di “quota rosa”.

Certamente le tre donne nominate assessori della Giunta comunale saranno state scelte per meriti ma il Comune di Catania ha voluto specificare l’attenzione alle quote rosa. I tre assessori nominati dal sindaco facente funzioni sono: Viviana Lombardo, Adriana Patella e Cinzia Torrisi, che hanno anche giurato alla presenza del segretario generale Rossana Manno.

Nello specifico, Viviana Lombardo, 38 anni, è avvocato e ha ricevuto la delega alle attività produttive; Adriana Patella, 34 anni, esperta di progettazione e formazione sociale, si occuperà del ramo dell’Amministrazione Comunale afferente alle Politiche per la Famiglia e i Servizi Sociali e infine Cinzia Torrisi, insegnante, 56 anni, avrà la responsabilità delle Scuola, della Cultura, dei Grandi Eventi e delle Politiche giovanili. Attualmente, la Giunta comunale è composta da nove assessori, compreso il sindaco facente funzioni.

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