“Sport ability in disability”: riparte il progetto d’inclusione sociale del Cus Catania

Lo sport come strumento d’inclusione sociale. È la mission con cui riparte per la sua quinta edizione il progetto “Sport ability in disability” del Cus Catania. L’iniziativa d’inclusione sociale attraverso lo sport è nata nel 2018.

Il progetto “Sport ability in disability” si rivolge a bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 14 anni, con disabilità e in particolare con disturbo dello spettro autistico, al fine di svolgere attività sportive di vario genere, organizzate secondo le esigenze e le competenze di ciascuno dei partecipanti, in un contesto di gioco strutturato, non a fini terapeutici.

Nella quinta edizione saranno coinvolti 30 bambini e adolescenti autistici che, per due volte a settimana, svolgeranno attività sportiva in gruppi di coetanei neurotipici. Aumentare la qualità degli spazi relazionali condivisi è un obiettivo del progetto ma ce ne sono altri, ugualmente importanti, come sviluppare competenze e strategie e migliorare le abilità cognitive. Il tutto per arrivare ad accrescere il livello d’inclusione sociale ma anche a sviluppare e potenziare le competenze espressive, comunicative e relazionali.

Punto di forza dell’attività è la presenza dei tutor, uno psicologo o un pedagogista formato nei disturbi del neurosviluppo, che seguono i bambini durante le attività. Sono nove gli sport praticati in questa quinta edizione, raddoppiando l’offerta dello scorso anno. Sport ability in disability si svolge all’interno dei corsi sportivi del Centro avviamento allo Sport previsti dall’ente universitario sportivo, Cus Catania, dove bambini e ragazzi con autismo avranno modo di cimentarsi con le seguenti attività: arrampicata sportiva, rugby, calcio, basket, atletica, scherma, pallavolo, tennis, aikido.

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