Per Capodanno i catanesi hanno scelto una passeggiata al sole e un tuffo in acqua! (FOTO)
Se non fosse per il vestiario pesante di chi passeggia, guardando i bagnanti nella spiaggetta di San Giovanni Li Cuti, non si direbbe che a Catania sia pieno inverno. Per Capodanno le favorevoli condizioni climatiche e una giornata ben soleggiata hanno spinto i catanesi a prendere d’assalto il loro amato mare, che costeggia la città.
Il Capodanno a Catania è stato quasi un ossimoro “visivo”: da una parte, su strada, centinaia di cittadini ben coperti intenti a passeggiare e godersi la bella giornata e dall’altra parte, sulla spiaggetta di San Giovanni Li Cuti, decine di catanesi propensi a prendere un po’ di tintarella e (i più coraggiosi) tuffarsi in acqua.
Lo scampolo estivo nel bel mezzo dell’inverno ha offerto un inizio d’anno alternativo a molti catanesi. L’insolito spettacolo “contrapposto” è la miglior cartolina che Catania possa offrire di sé: se il turismo vive in città è anche merito di un clima invidiabile da molte altre città, soprattutto in Italia.
Sicuramente l’eterna domanda rimane: “Catania può vivere di turismo?” La risposta non può essere data in base a questo singolare episodio ritratto dal fotografo locale Viglianisi, anche se si annovera sicuramente tra i “pro”, ma bisogna sottolineare un “contro” che con uno sforzo comune può essere facilmente debellato.
Se a Capodanno i catanesi hanno potuto fare un tuffo in acqua, godendosi la spiaggetta di San Giovanni Li Cuti, è merito di chi giornalmente cura il luogo e soprattutto dei catanesi civili: ogni qual volta deturpiamo la città, anche col “semplice” gesto di buttare un rifiuto in strada, allontaniamo gravemente la possibilità di goderci altri attimi come quello descritto. Passando da un contesto sociale a uno economico la situazione peggiora: l’inciviltà influisce negativamente sul turismo. Il patrimonio culturale di Catania non può emergere se circondato da incuria, sporco e degrado.