"U Sangeli", il Più Antico Esempio di Street Food a Catania

Sanguinaccio on The Road: a Catania è Semplicemente u Sangeli

Si sente sempre più spesso parlare di street food, di cibo da strada e di pasti veloci da consumare in piedi mentre si è fuori casa e si ha fretta. Una tendenza questa che a Catania è presente da moltissimi anni, tramandata da tutti i catanesi che amano comprare e mangiare il cibo locale direttamente in loco, senza doverlo portare a casa.

Il catanese da street food ha una vasta scelta di pietanze da strada, tra le quali la più antica è il sanguinaccio, conosciuto a Catania come Sangeli e cucinato e mangiato direttamente in strada. 

U sangeli è composto da una parte più tenera detta a matruzza, la sezione arricchiata del budello e da un'altra parte più voluminosa detta ovva, perché insaccata nella parte iniziale dell'intestino detta "cieco" (in dialetto catanese ovvu). Inserito insieme a frattaglie di carne di vario tipo, u sangeli viene cucinato ancora oggi da pochi, ma ormai conosciuti a Catania, venditori ambulanti, che dai loro banconi su strada scolano il composto e lo servono ai loro fedelissimi clienti tagliandolo in piccole rondelle. 

Rispettoso delle nuove disposizioni anti Covid-19, il catanese verace che non sa resistere all'intenso gusto del sangele, si reca dal suo venditore di fiducia per gustare subito subito la sua porzione appena cotta, eseguendo l'antico rito che prevede a volte l'uso delle mani per la consumazione del prodotto.

Amato da pochi, ma conosciuto da tanti, sai perché u sangeli piace così tanto ai catanesi?

Se sei curioso, scoprilo continuando a leggere!

Sangeli

U Sangeli: ecco Perché è lo Street Food tanto Amato dai Catanesi

Cotto in grandi pentoloni, detti quarari, il sanguinaccio viene stufato e subito servito a chi ancora oggi lo preferisce a tutte le altre pietanze da strada. Questo budello ricavato dalle interiora del maiale è riempito di sangue e cotto due volte, una volta singolarmente ed un'altra con lo stesso involucro. Per rendere cremosa la sua consistenza, prima di essere inserito all'interno del budello, il sangue è cotto insieme a un trito di mandorle, di uva sultanina, sale, pepe e di cannella. Per alcuni è d'obbligo una spremutina di limone prima, per altri u sangeli va gustato così come appena uscito dal suo calderone, schitto come si direbbe a Catania, ma sempre gustoso e succulento.

Il sanguinaccio o sangeli è noto anche in altre città; eppure sembra proprio che a Catania questa tradizione sia dura a morire e che resista grazie alla passione e alla costanza di alcune famiglie catanesi, come i Russo, che da moltissimi anni continuano a servire la loro fedelissima e variegata clientela, che si affida alle mani sapienti di chi sa rendere ancora più gustoso un piatto che nasce e resta comunque semplice e povero.

Ma ti starai sicuramente chiedendo:

Dove Trovare il Sangeli a Catania?

A Catania è facile trovare chi vende u sangeli; basta chiedere a chi frequenta queste bancarelle ambulanti e, una volta giunti nelle loro vicinanze, attivare il senso dell'olfatto per seguire la scia di intenso odore di carne cotta. Anche se esistono ancora delle macellerie di Catania che propongono alla loro clientela il sanguinaccio, il sangele doc che si può gustare direttamente in strada caldo caldo, è quello venduto sui banconi, che posti ad angolo retto accanto alle quarare ancora fumanti, accolgono la clientela per strada e l'attirano con la vista dei recipienti colmi degli ingredienti utili alla preparazione del prodotto finale.

I catanesi sanno dove trovare u sangeli e quando la voglia chiama, rispondono subito in una delle bancarelle ambulanti (divenute ormai posti fissi) a loro più vicine che sono tutt'oggi allestite nei quartieri popolari di Catania, o alla Pescheria o in Piazza Marconi, proprio nella parte alta del Viale Mario Rapisardi. 

Un tripudio per le papille gustative del catanese doc!

Siciliana Doc, amante della sua terra, sono laureata in Lettere Moderne e specializzata in Filologia Moderna. Diventata per passione una copywriter e on line editress, da sempre sono appassionata di scrittura, di letteratura, ma soprattutto della Sicilia. Ho collaborato con varie testate giornalistiche locali, che mi hanno permesso di coltivare le mie passioni