Ritardi nell’apertura degli asili nido, il Comune: «Imprevedibili problemi burocratici»
Le promesse non mantenute possono capitare ma stavolta a farne le spese sono le famiglie catanesi. Dopo un annuncio pieno d’elogi per gli asili nido comunali, il Comune comunica ritardi nell’apertura per problemi burocratici che sarebbero estranei alle competenze comunali.
Lo slittamento dell’apertura degli asilo nido comunali giunge dopo la promessa di un mesetto fa d’aprire anche in anticipo gli spazi destinati ai più piccoli, per favorire le famiglie e soprattutto i genitori lavoratori. A comunicarlo è una nota del Comune.
Nello specifico è l’assessore ai Servizi Sociali Giuseppe Lombardo a chiarire la posizione del Comune, scaricando le colpe dei ritardi all’esterno del Municipio: «La gara per il servizio ausiliario non si è conclusa nei termini utili per l'avvio del servizio nei tempi stabiliti a causa di disservizi, durati 20 giorni, della piattaforma nazionale MEPA, la cui soluzione non è dipesa dall’Amministrazione comunale. Inoltre, una volta espletata la gara sul mercato elettronico si è registrato un altro rallentamento, anch'esso di carattere squisitamente burocratico, legato stavolta alla valutazione dell’offerta economica e dunque anche in questo caso non dipendente da cause riconducibili al Comune. Una valutazione rimessa alle approfondite valutazioni da parte del RUP e della Commissione di gara, al termine delle quali si potrà procedere con l'aggiudicazione definitiva e l'avvio del servizio degli asili nido».
L’assessore Lombardo dirotta ogni responsabilità a una serie sfortunata d’eventi che ha condotto a insoliti disservizi a livello nazionale e no. Quando apriranno gli asili nido comunali? L’assessore ipotizza: «È agevole riscontrare che si tratti di circostanze entrambe imprevedibili che tuttavia si spera di superare in pochi giorni tanto da confidare nella ripartenza del servizio nei primi giorni di novembre e comunque entro giorno 10. Evenienze certamente spiacevoli di cui l'Amministrazione Comunale, pur non avendo alcuna diretta responsabilità sulle fattispecie, si scusa coi genitori dei bambini e il personale ausiliario, per i disagi causati».