Consegnati due defibrillatori a società sportive di Librino (I DETTAGLI)

Stamattina a Librino, nell’area attigua al campo San Teodoro, sono stati consegnati due defibrillatori a due diverse società sportive che, nonostante la violenta criminalità intorno a loro e soprattutto nei loro confronti, continuano a dare speranza ai giovanissimi del popoloso quartiere.

Il Comune di Catania sta riempiendo la città di defibrillatori, soprattutto attraverso la bontà dei privati. Il dispositivo salvavita non fa mai male e averlo a disposizione nei punti cruciali può servire ad evitare la tragedia.

I defibrillatori consegnati sono stati due: uno all’associazione I Briganti ASD Onlus e un altro strumento rianimatore all'associazione Masterball Academy, in cui giocava il ventenne Christian Blandini, morto improvvisamente mentre si trovava a casa.

È un altro gesto privato a dare più “sicurezza sanitaria” a Catania mentre il Comune si limita a raccogliere la generosità privata e organizzare le inaugurazioni. In due donatori vogliono rimanere anonimi, motivo per cui all’inaugurazione dei due defibrillatori non sono stati nominati, seppur presenti.

I donatori privati sperano che questo piccolo gesto possa fare del bene alla Comunità, soprattutto di Librino e dei giovani sportivi, auspicando che si organizzino (per via privata o comunale) un Corso di Primo Soccorso anche per l’utilizzo del defibrillatore: avere uno strumento e non saperlo adoperare è ancor peggio di non possederlo.

Erano presenti all’evento: l’assessore allo Sport Sergio Parisi, il presidente della quarta Commissione Sanità del Comune di Catania Sara Pettinato, i Presidenti d’entrambe le associazioni sportive destinatarie dei defibrillatori, Davide ed Elvira (padre e madre di Christian) e Antonio (padre di Raffaele Barresi).

Giornalista fanatico delle due ruote e della fotografia, pieno d'ideali e senza prezzo nel cartellino.