Guineano richiede permesso di soggiorno per motivi di studio ma all’Immigrazione consegna un passaporto falso

Il primo marzo l’Ufficio Immigrazione ha segnato l’ennesimo episodio di frode da parte di un extracomunitario. È stato arrestato il cittadino guineano ventunenne D.I. (ex art. 497 bis C.P) poiché presentatosi all’Ufficio Immigrazione, per ritirare il suo permesso di soggiorno per motivi di studio, utilizzando un passaporto contraffatto.

Il giovane per ottenere la consegna del permesso doveva esibire un passaporto ma dopo i primi sospetti dell’agente al Front Office, l’accurato controllo del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica ha confermato che il passaporto fosse falso, in particolare alterato nella pagina dei dati personali ed in altre pagine. Tuttora sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi, d’intesa con il citato organo di Polizia, al fine di risalire al reale intestatario del documento.

Utilizzare un passaporto falso da parte di numerosi cittadini extracomunitari, solamente 8 in pochi mesi presso quest’Ufficio Immigrazione, sta diventando quasi un’abitudine. Nel dubbio che possano essere passaporti rubati o venduti (diversi gli accertamenti e le investigazioni al riguardo), l’aumento esponenziale del fenomeno ha messo in allerta massima il personale di Polizia del Front Office. L’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente e al contempo è stato avviato il procedimento amministrativo volto al rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno.

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