In partenza o in arrivo all’aeroporto di Catania? Non perdetevi il presepe di Caltagirone in una Fiat 500
Il Natale a Catania ha spinto un po’ tutti a ricercare quell’atmosfera particolare, di festa, che forse manca da un paio di anni, soprattutto nella città etnea. In occasione delle festività natalizie, all’aeroporto di Catania è presente un insolito presepe, made in Caltagirone.
Il presepe di Caltagirone all’aeroporto di Catania resterà esposto per tutte le festività, verosimilmente sino al 6 gennaio. La composizione si trova nella sala partenze dell'aeroporto di Catania.
Che si sia in partenza o in arrivo, ciò che cittadini e turisti potranno trovare in mostra è un pregiato presepe dedicato a Giovanni Paolo II e allestito all'interno di una Fiat 500 d'epoca. L'opera, ideata da Salvatore Marcinnò e realizzata da Giacomo Buscemi e Vincenzo Velardita. Alla cerimonia d’inaugurazione erano presenti il sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo e Velardita, che ha realizzato le figure tipiche della tradizione ceramista del Calatino.
L’amministratore delegato Sac Nico Torrisi ha dichiarato: «È una bellissima opera che ospitiamo con grande piacere. Caltagirone ha sempre arricchito la Sicilia con le sue ceramiche e con i suoi prodotti locali molto attrattivi e questa iniziativa fa sì che i passeggeri in arrivo possano ammirare la misura artistica di una città ricca, bella e affascinante. È un invito a visitare le bellezze della Sicilia di cui Caltagirone è una delle espressioni e siamo certi che i passeggeri e i turisti apprezzeranno questa magnifica opera».
A prendere parola è anche il Sindaco Roccuzzo: «Un'occasione straordinaria. Esporre questo magnifico presepe in aeroporto consente a Caltagirone di attestarsi sempre di più come una città che guarda alla sua promozione turistica e storica. Siamo di fronte a un gioiello della tradizione presepistica realizzato all'interno di in un elemento identitario per le famiglie italiane, una Fiat 500. Un'opera di straordinaria fattura e un'occasione di rilancio della nostra città e di richiamo».