Giornata internazionale delle persone con disabilità: «Servono più fondi per assistenza»
Oggi si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità. In occasione della ricorrenza, il sindacato Ugl ha voluto evidenziare la giornata e celebrarla mandando un messaggio all’Amministrazione comunale, oltre che sensibilizzare i cittadini.
In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità che sarà celebrata, come ogni anno, il 3 dicembre dall’Ufficio provinciale per le Politiche di settore della Ugl di Catania è lanciato un messaggio agli amministratori degli enti comunali ed ai cittadini della provincia.
Il comunicato Ugl apre con un richiamo alla responsabilizzazione e sensibilizzazione: «Quello dei disabili è un tema che ha estremo bisogno di acquisire maggiore centralità nell’azione quotidiana delle istituzioni locali ed anche nella cultura dei cittadini. Questa giornata offre, ancora una volta, un momento di riflessione sui passi in avanti fatti fino ad ora e su quello che bisogna fare per garantire assistenza e semplificazione della vita di tutti i giorni delle persone diversamente abili. È bene infatti evidenziare che in questi anni la consapevolezza sull’argomento e la messa a disposizione di iniziative e risorse sono sicuramente aumentati, rispetto a prima, anche se nel nostro contesto bisogna fare di più. Dalla Regione siciliana ci aspettiamo più fondi e più progetti sia per l’assistenza e per le attività riabilitative e sociali oltre che, in accordo con lo Stato, investimenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche: dev’essere una priorità e siamo certi che con le somme del Piano nazionale di ripresa e resilienza, nell’ambito dei progetti immaginati, sono stati tenuti in considerazione i parametri per rendere le opere a misura di disabile».
Il comunicato sindacale chiosa ricordando di non dimenticare nei restanti 364 giorni: «Non bisogna ricordarsi dei diversamente abili soltanto in questa giornata, ma tutti in ogni momento e non dovrebbe esistere più una battaglia per ottenere quei diritti sacrosanti come l’assistente socio – sanitario per gli alunni disabili, il posto auto non occupato negli stalli riservati o gli ostacoli per accedere in ogni edificio pubblico, per non considerare il disabile un peso. Quello della disabilità è un problema prima di tutto culturale soprattutto al sud e se questa reticenza non si affronta, in ogni livello della società (a partire dalle scuole), il rischio è quello di vanificare ogni sforzo fatto fino ad oggi e celebrato, da trent’anni, con questa Giornata».