Completati i lavori di riqualificazione della galleria della Pescheria
Sono stati completati gli interventi di manutenzione e restauro conservativo della galleria del mercato del pesce, nella storica Pescheria di piazza Alonzo di Benedetto.
La riqualificazione del mercato ittico al dettaglio ha riguardato la sistemazione di nuovi impianti elettrici e di illuminazione, la tinteggiatura della volta, il recupero di opere in ferro e una complessiva sistemazione.
La galleria, del tutto rinnovata, ha subito aperto i battenti e già accoglie gli operatori del mercato che in via temporanea avevano dovuto spostare la propria attività sotto gli archi di via Dusmet. Gli interventi sulla galleria, avviati meno di un mese addietro, sono stati realizzati qualche giorno prima dei tempi previsti, sulla base di un progetto curato dai tecnici della Direzione Politiche comunitarie. La manutenzione e il restauro conservativo della Pescheria e dei suoi principali elementi storici – compresi i lavori sulla Fontana dei sette canali giunti alla fase di completamento- sono stati finanziati con 90 mila euro prelevati dalla tassa di soggiorno, risorse affidate alla gestione del capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, e 20 mila euro derivanti dalla raccolta fondi straordinaria attivata un anno addietro, dopo i danni del nubifragio, con la partita del Cuore Palermo-Catania, e destinati alla messa in sicurezza dell'area.
L'allagamento aveva reso indispensabile il ripristino della funzionalità dello storico mercato cittadino, per consentire agli operatori mercatali di lavorare in condizioni di sicurezza e al contempo valorizzare l’assetto monumentale dell’area, inserita nei principali percorsi turistici. Il progetto di restauro della Fontana dei sette canali, condiviso con la direzione Cultura, avviato lo scorso 22 settembre alla presenza del commissario straordinario Federico Portoghese, sarà completato entro una decina di giorni, dopo un iter di interventi di restauro conservativo legato alla specifica valenza storico-artistica dell'opera, che risale al 1612 ed è una delle più antiche di Catania.
Foto di Roberto Viglianisi