Installata mappa tattile Braille nella Cattedrale di Catania: la prima d’oltre cento sparse in città
È la prima ma sono previste oltre cento installazioni grazie a un’iniziativa del Governatore del Distretto Lions 108 Yb Sicilia, Maurizio Gibilaro a favore dell’Uici regionale, presieduta da Gaetano Renzo Minincleri. Il programma prevede anche molte altre importanti iniziative di sostegno ai disabili visivi e non solo.
La Cattedrale di Catania sarà tra gli oltre centro siti museali, archeologici e Unesco, dove saranno installate le mappe tattili Braille grazie al progetto “La Sicilia e il turismo per i non vedenti”, promosso dal Lions e presentato nell’auditorium del Polo Tattile Multimediale di Catania. Oltre il progetto specifico, si è parlato anche di una serie di importanti iniziative che prenderanno corpo nel prossimo anno. Tra gli altri progetti in cantiere: la donazione di due cani guida e di bastoni elettrici con la collaborazione dei giovani del Leo club. Inoltre, l’Uici entro il giugno del 2023 riceverà dal Lions una nuova, innovativa, Unità oftalmica mobile, che, grazie al digitale, sarà gestibile anche in telemedicina con un sistema automatizzato. Ciò consentirà, per esempio, di eseguire gli screening non solo sugli adulti ma anche sui bambini affetti dalla temibile ambliopia che spesso porta alla perdita della vista.
Il presidente Uici Minincleri ha dichiarato: «Ringraziamo di cuore Maurizio Gibilaro per lo straordinario programma che ha messo in campo con il Lions per i non vedenti. E parliamo di attività di grande importanza non solo a breve e medio termine, ma anche di più lunga portata. Un passo in avanti notevolissimo per evitare che altre persone, soprattutto bambini, debbano cadere nella cecità o nell’ipovisione».
Il progetto “La Sicilia e il turismo per i non vedenti” prevede, come ogni mappa tattile realizzata dalla Stamperia regionale Braille di Catania, un QR code che permetterà anche di ascoltare una descrizione audio, sia in lingua italiana che in inglese, dei siti o delle opere. La scelta delle aree di interesse storico, che ricadranno nell’ambito dei 115 club del Distretto Sicilia, sarà concordata dalle Amministrazioni Comunali in sinergia con le soprintendenze dei Beni Culturali di ogni territorio.