Lite al Corso Sicilia: lancia una pesante cassa bluetooth alla compagna (I FATTI)
Un uomo di è stato arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti alla propria compagna.
Secondo la ricostruzione dei fatti, il personale delle Volanti si era recato al Corso Sicilia a seguito di la segnalazione su una violenta lite in atto tra un uomo e una donna.
I due, sono stati rintracciati nella vicina piazza Spirito Santo: la donna, trovata in lacrime e in stato confusionale, lamentava un forte dolore a una delle caviglie e zoppicava evidentemente, mentre a pochi metri di distanza l’uomo con tono minaccioso “intimava” agli agenti di non prestare soccorso alla sua compagna.
Sul posto è giunto il personale sanitario per prestare le necessarie cure alla donna. Quest'ultima, dopo essere stata separata dall'uomo, ha raccontato agli agenti quanto accaduto poco prima: al culmine dell’ennesima lite il compagno le aveva dapprima sferrato calci e pugni e successivamente le aveva scaraventato addosso una pesante cassa bluetooth colpendola alla caviglia sinistra, provocandole un forte dolore a causa del quale aveva iniziato a piangere ed urlare, richiamando così l’attenzione di alcuni passanti che hanno allertato il 112.
Non solo: i sanitari intervenuti hanno rilevato, oltre all’ecchimosi alla caviglia, anche un morso sul braccio sinistro, che la vittima dichiarava di aver ricevuto due giorni prima dal compagno a seguito di un ennesimo acceso diverbio. L’uomo, senza fissa dimora e che annovera numerosi precedenti, era già stato arrestato e denunciato in passato perché responsabile di maltrattamenti proprio contro la compagna. Nel mese di ottobre del 2021, gli li era stato notificato il provvedimento di ammonimento per atti di violenza domestica con il quale il Questore di Catania lo ammoniva a desistere dal tenere condotte violente nei confronti della donna. Pertanto, l'uomo è stato arrestato e condotto in carcere. A seguito dell’udienza di convalida è stata disposta dal GIP la misura del divieto di avvicinamento e comunicazione con la vittima con applicazione del cd. braccialetto elettronico.