Dopo quattro rapine-“fermo” aggravate il Gip lo incarcera: notato per il modus operandi e non solo

Su delega della Procura distrettuale di Catania, la Polizia di Stato etnea ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catania, nei confronti di un uomo di 28 anni poiché gravemente indiziato di quattro rapine aggravate commesse, nel centro storico di Catania, tra aprile e maggio 2022, in danno di passanti.

Le indagini, coordinate dalla Procura ed eseguite dalla Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile, allo stato degli atti e in relazione alla fase processuale che non ha ancora consentito l’intervento delle Difese, hanno consentito di acquisire elementi che dimostrerebbero come l’arrestato si sarebbe reso responsabile dei menzionati fatti delittuosi.

In particolare, il criminale si è fatto notare per bene dalle telecamere di videosorveglianza delle zone in cui si erano svolti i fatti, consentendo di tracciare un identikit del rapinatore. Quest’ultimo, in tutti gli episodi accertati, aveva agito secondo un analogo modus operandi, minacciando le vittime di aggredirle fisicamente se non gli avessero consegnato i beni in loro possesso, quali cellulari, denaro contante e oggetti preziosi.

I successivi riscontri hanno permesso di confermare il quadro indiziario raccolto nei confronti dell’indagato poiché le sue caratteristiche fisiche corrispondevano esattamente con le descrizioni fornite dalle diverse vittime in occasione della denuncia dei reati subiti. La misura cautelare disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari è stata eseguita presso il carcere in cui il criminale era già detenuto per analoghi reati.

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