Brigantony, lanciata petizione per un'edizione celebrativa della Fanta

Quale catanese doc non ha mai intonato una volta nella vita le note di “mi stuppai na Fanta” del compianto Maestro Brigantony, scomparso recentemente

Non stupisce quindi, e sembra quasi dovuta, la petizione lanciata sulla piattaforma change.org dalla concittadina e fan del cantautore, Simona Strano, per proporre alla Sibeg Catania un’edizione celebrativa della Fanta tanto decantata da Brigantony, oltre a dei laboratori musicali per i bambini dei quartieri popolari e periferici della città.

Del resto, a ridosso della sua dipartita, sono state innumerevoli le foto che gli utenti hanno condiviso sui diversi canali social, che ritraevano una Fanta con accanto un pizzetta senza olive, perché “alivi ci levi”: un inconfondibile omaggio “alla catanese” al cantautore e alla sua celeberrima canzone. 

Il Maestro Brigantony ha segnato la cultura pop di massa catanese per almeno 3 generazioni” si legge nel testo che accompagna la petizione. “Il suo uso del linguaggio univa e disuniva ma, indubbiamente, Brigantony era davvero di tutti, indipendentemente da classe sociale o background culturale”. 

Purtroppo non è successo mentre si trovava in vita ma ho pensato – aggiunge Simona Strano - che la SIBEG, società catanese produttrice di bevande gassate gruppo Coca-Cola, dovrebbe celebrare questa figura e dedicare come minimo un'edizione celebrativa della FANTA al grande Maestro. D’altronde ne abbiamo stuppate veramente tante grazie a lui”. 

La petizione ha già superato le 500 firme e mira alle 1000 per poter fare la sua proposta all’azienda. 

Per chi desidera firmare la petizione può farlo qui: https://chng.it/Z7nQ5g9V

Nata e cresciuta nella “raggiante” Catania, dove mi formo a pane, cinema e giornalismo. La passione per la settima arte e per le nuove forme di comunicazione, mi portano a conseguire la laurea in Scienze della Comunicazione ed un Master in Comunicazione e Marketing 2.0. Nel 2013 entro a far parte dell’albo dei giornalisti pubblicisti. Intrinsecamente pirandelliana, autrice di un racconto dal titolo “Intervista immaginaria all’Etna” contenuto nell’antologia “Catanesi per sempre”, divoratrice di libri, musica, nonché di serie tv, e con una valigia sempre pronta.