Sarebbe finalmente giunto il momento: ricominciati i lavori per aprire le corsie di via del Rotolo
Un lavoro fondamentale per la viabilità catanese, spesso annunciato da diverse Amministrazioni comunali con tanto di parata politica, sarebbe stato finalmente preso in seria considerazione dal Comune di Catania. A Ognina sono cominciati i lavori finali, lato circonvallazione, per aprire al traffico veicolare le corsie di via del Rotolo.
Nella circonvallazione, nei pressi della grande rotatoria di Ognina, sono in corso di esecuzione i lavori di abbattimento del muro di contenimento del vecchio pilone del dismesso cavalcavia di RFI. Il lavoro è indispensabile per alleggerire l’insostenibile traffico veicolare che, non avendo altre vie percorribili, si concentra in un un’unica arteria stradale, creando diversi disagi (senza contare i continui costanti infrazioni al Codice della Strada, apparentemente invisibili alla Polizia municipale).
Nello specifico, aprire il varco stradale è necessario e significherebbe rendere utilizzabile le corsie della via di fuga Rotolo/Ognina: un’opera di protezione civile la cui realizzazione nel corso degli anni ha avuto un percorso tormentato. L’assessore Trantino ha spiegato: «Le ruspe sono entrate in azione al fine di creare le condizioni per un collegamento diretto tra la circonvallazione e il tratto finale di via del Rotolo e impedire che si formi il tappo del flusso veicolare su piazza Mancini Battaglia, aggravato dall'indisciplina e la sosta selvaggia di molti automobilisti».
Il passo avanti è portato con fierezza dall’attuale Amministrazione comunale, che dimentica le sue colpe e i continui ritardi sulla tabella di marcia. L’assessore Trantino si cimenta nell’ennesima promessa politica, famose per la percentuale d’realizzazione nella Giunta Pogliese, dichiarando una cronotempistica tanto vicina quanto difficilmente possibile: «L’obiettivo minimo è aprire in Agosto almeno una corsia della via di fuga per deflazionare piazza Mancini Battaglia per ridurre i colli di bottiglia e completare gli interventi per l’apertura al traffico veicolare della nuova strada».
Ancora una volta, la Città di Catania sarà salvata dalle istituzioni maggiori. Giunge l’annuncio della richiesta, da parte dell’Amministrazione Comunale, di un finanziamento di 20 milioni di euro al Ministero delle Infrastrutture con l’intento di realizzare il progetto per l’abbattimento del ponte sul Lungomare e ridare luce al borgo marinaro e alla storica chiesa di Santa Maria in Ognina, rendendo tutto quel tratto del Lungomare pedonale.