L'ex ballerina catanese di Amici Agata Reale lotta da due anni contro il cancro

Ancor prima del successo (meritato) del giovane ballerino di Amici Nunzio Stancampiano quest'anno, un'altra siciliana era stata protagonista anni addietro del talent show e, anche in quell'occasione, Alessandra Celentano ebbe molto da ridire sulla ballerina catanese e il suo fisico. Dopo i quindici minuti di fama "Wharoliani", la catanese Agata Reale ha condotto una vita lontano dai riflettori, seguendo le sue passioni, i suoi amori e in generale affrontando il percorso che la vita le ha messo davanti. Purtroppo la ballerina catanese ritorna alle cronache ma stavolta per un annuncio inaspettato: Agata Reale combatte da due anni contro il cancro.

Agata Reale racconta la disavventura con la Leucemia quasi in maniera poetica ma senza toglierne l'aspra verità: «È difficile spiegare quell’attimo in cui ti dicono di avere una malattia tumore, cancro! Parole così forti che fanno paura, la parola che mi accompagna da anni è leucemia! Eppure io ho avuto solo paura di lasciare la mia bambina anche se sapevo di lasciarla in ottime mani! Sarei stata tranquilla ma una figlia merita una madre…».

Nei ricordi della malattia, Agata Reale ne ha alcuni indelebili: «È difficile spiegare cosa vuol dire avere il pic, senti un pizzico all’interno del braccio e poi ti infilano un tubicino piccolo piccolo piano piano seguendo la tua vena in un percorso a pensarci impressionante, è difficile spiegare la sensazione di chiudersi in bagno e rasarsi i capelli, quella la ricordo, solo negli occhi di chi mi stava accanto in quel momento chiusi in bagno con me, me lo ricordo bene quel rasoio lo usai come un senso di sfida contro il mostro… quasi per dire ti faccio vedere io brutta bestia!».

La ballerina catanese ricorda le difficoltà e la concomitanza delle restrizioni nel racconto della lotta contro il cancro: «È difficile spiegare… quelle sacche di chemio spesso coperte da una stagnola quasi per non vedere neanche cosa stesse arrivando dentro per uccidere tutto, quelle punture alle vertebre tanto liquor tanta chemio! È difficile spiegare il dolore, sempre in silenzio, il vomito, le varie complicazioni, la febbre, le afte in bocca i sudori la notte, le visioni, le paure, il veleno in bocca, il non poter andare in bagno e piangere di dolore per la cosa più naturale… tutto questo in silenzio chiusa tra 4 mura! È difficile spiegare i sensi di colpa per chi sta soffrendo a vederti così. È difficile spiegare ciò che non auguro a nessuno ma solo chi ha vissuto può capire!».

Infine Agata Reale chiude il suo racconto alternativo della lotta contro la Leucemia con una dolceamara realtà: «È difficile dire anche semplicemente ho finito finalmente… Dopo 2 anni e mezzo!!! Ho finito la chemio di mantenimento e la sensazione è veramente strana!!! Tutti pensano finalmente sei libera… sai che c’è è difficile spiegare anche questo… credo che è difficile sentirsi liberi dopo un’esperienza del genere… pensi che i farmaci ti aiutano a non far tornare la malattia e quando dici finalmente ho finito… di avere rotture, di sentirti debole, di vomitare, di avere giramenti di testa, mal di testa pazzeschi… è lì che dici!? E ora???».