Primo “utilizzo” del taser da parte della Polizia durante l’ordinario servizio
Il personale delle Volanti è intervenuto in quattro diverse situazioni e in una di esse è stata adoperata l’arma a impulsi elettrici ma solo come deterrente. Nel primo intervento, gli agenti hanno denunciato un pregiudicato di 22 anni, per evasione dagli arresti domiciliari, il quale, pur essendo sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, era risultato assente ad un precedente controllo.
Nel secondo intervento gli agenti hanno denunciato un ventenne pregiudicato per l’inosservanza del cosiddetto DACUR: in violazione del provvedimento questorile è stato controllato in piazza Borsellino mentre esercitava l’attività di parcheggiatore abusivo. Durante un controllo a Librino, i poliziotti hanno denunciato un altro pregiudicato ventenne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane, a bordo di un motociclo, è stato trovato in possesso di un involucro di sostanza stupefacente del tipo marijuana e la somma di 110 euro in banconote di piccolo taglio.
Infine gli agenti sono intervenuti per sedare un ventiduenne di nazionalità belga e senza fissa dimora e denunciarlo per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato di due volanti. Diverse segnalazioni comunicavano un soggetto molesto in corso Italia, intento a infastidire i passanti, minacciandoli e lanciando contro di essi oggetti vari.
Gli agenti hanno tentato di fermarlo ma il clochard è andato in escandescenza cominciando a danneggiare la Volante. Bloccato con molte difficoltà, il belga si è tranquillizzato solamente nel momento in cui il cosiddetto operatore taser, dotato dell’arma ad impulsi elettrici, ha mostrato l’arco voltaico dando degli avvertimenti orali, ma non utilizzandolo se non come deterrente. Il clochard è stato denunciato e poi affidato ai sanitari per le cure mediche necessarie.