Pfizer Catania: l’annuncio dei 130 esuberi contrastati con presidio davanti al cancello (I DETTAGLI)

Dalle ore 22 della serata di ieri, i lavoratori della Pfizer sono davanti ai cancelli dell’azienda per far sentire la loro presenza e rammarico a seguito dell’esito negativo degli incontri avvenuti successivamente l’annuncio dei 130 esuberi nell’impianto industriale. Lo sciopero a Catania giunge dopo diverse settimane in cui l’unica certezza rimane l’ombra del licenziamento.

Il presidio davanti al cancello andrà avanti per 24 ore ma non è detto che lo sciopero continui. Lo stabilimento di Catania è uno dei più produttivi ma ciò non ha impedito di sradicare 130 lavoratori dai loro affetti e dal loro territorio per (nella più rosea delle aspettative) trasferirli da tutt’altra parte o licenziarli.

La protesta è stata indetta da tutte le organizzazioni sindacali anche per chiedere un piano industriale di sviluppo che garantisca l'occupazione. Al momento lo sciopero Pfizer si sta svolgendo in modo ordinato davanti ai cancelli della struttura, nella zona industriale di Catania.

Fino ad ora hanno avuto esito negativo gli incontri che sulla vertenza si sono tenuti in prefettura e nella sede di Confindustria etnea tra vertici della Pfizer, rappresentanze dei lavoratori, l'assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone e il prefetto Maria Carmela Librizzi. I sindacati hanno ritenuto insufficienti le risposte fornite dall'azienda.

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