Leo Gullotta ritorna a Catania e mette in scena la sua idea di anticonformismo
Si terrà oggi venerdì 25 marzo alle ore 21 presso il Teatro Brancati la prima dello spettacolo "Bartleby lo scrivano" che vedrà sul palco il noto attore catanese Leo Gullotta nelle vesti del protagonista che, ad un certo punto della sua vita, è riuscito a dire "avrei preferenze di no".
Insieme a lui, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, interpreteranno l'opera che Herman Melville scrisse 1853 e che racconta la storia di un uomo da nulla, lo scrivano Bartleby appunto, il quale ad un tratto si ribella al quotidiano conformismo dello studio legale dove lavora, cominciando a dire di "no".
Velata da sottili ironie, per Leo, la storia dello scrivano "scuote prepotentemente la nostra parte conformista, lasciandoci con le domande: quanto è importante dire di no? Io ci sono mai riuscito? Il racconto di Melville è disarmante da attrarre il pubblico, che ne rimane affascinato e sedotto dal protagonista, un uomo anomalo, particolare: un vero alieno che crea un vortice quando mette in pratica la sua scelta di non partecipare alle vite ferocemente normali degli altri".
Il no del protagonista è in realtà "un gentile rifiuto, che riesce però a paralizzare il lavoro e la logica; è una sorta di inattesa turbolenza atmosferica che sconvolge tanto l’ufficio che la vita intima del datore di lavoro" come ben espresso da Francesco Niccolini che dall'opera di Melville ha saputo cogliere una riflessione sempre attuale.
Lo spettacolo, prodotto da Arca Azzurra, verrà replicato al Teatro Brancati di Catania sabato 26 e domenica 27 alle ore 17.30). Un'occasione concreta per rivivere e riassaporare il teatro, ma soprattutto per assistere all'abile recitazione del grande catanese Leo Gullotta, che da sempre ha saputo dire di no al conformismo.