Incivili al mercatino s’impossessano di villa Pacini senza alcun controllo

Come ogni domenica, alcuni “venditori” si sono barricati sotto gli Archi della Marina di Catania per vendere oggetti d’antiquariato, anche se in alcuni precedenti fatti di cronaca si sono verificati ritrovamenti d’oggetti rubati. Ufficialmente mercatino dell’antiquariato, le bancarelle create al centro di Catania richiedono scarico e carico della merce. Legambiente Catania ha sottolineato il gesto incivile e perpetuo dei venditori, apparentemente invisibile all’Amministrazione Comunale (e nello specifico all’assessore all’Ecologia e alla Polizia Municipale Andrea Barresi) e ai poliziotti municipali, in perenne mancanza d’organico.

I venditori incivili sono stati fotografati dall’associazione a difesa dell’ambiente mentre utilizzano la villa Pacini scorrettamente, al limite del vandalismo, come se la zona non fosse uno spazio verde aperto a famiglie e cittadini. Nelle foto si notano auto sopra il manto erboso, parcheggio nella bambinopoli e rifiuti. Il mercatino attira sicuramente curiosi e turisti (oltre chi magari ricerca oggetti “smarriti”) ma ciò non toglie che come tristemente accade, i venditori sono lasciati a sé stessi e al loro senso civico, con le conseguenze che sono ben visibili in foto.

La Polizia Municipale sembrerebbe non riuscire a cogliere disagi e illeciti dei venditori ma sono bastati solo dieci minuti a Legambiente per evidenziarne la maggior parte. L’associazione ha condiviso le foto sui social network dichiarando: «Villa Pacini, un bene della città prezioso da preservare. I commercianti di oggetti d'antiquariato invadono la villa con le loro automobili tra turisti e fruitori per potere effettuare le attività di carico/scarico delle loro mercanzie. Tutto ciò accade tutte le domeniche. Perché non dare loro la possibilità di montare le loro bancarelle sulla via Cardinale Dusmet così come fanno tutti gli altri? Ci sono alcune traverse limitrofe molto interessanti: via Cristoforo Colombo, via Casello e via delle Lavandaie, diventerebbe un percorso gradevole per i fruitori del mercatino domenicale. Tutto diventerebbe più decoroso e soprattutto si salvaguarderebbe l'incolumità pubblica e la stessa villa tanto amata dai catanesi».

Giornalista fanatico delle due ruote e della fotografia, pieno d'ideali e senza prezzo nel cartellino.