Agli arresti domiciliari ma trovati a spasso con la famiglia: uno di loro rubava catalizzatori

Nella giornata di ieri, personale della sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nell’ambito di mirati controlli nei confronti di persone sottoposte a misure limitative della libertà personale, ha deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di evasione dagli arresti domiciliari due uomini.

I due criminali erano sottoposti alla misura cautelare presso le loro abitazioni ma non sono stati trovati in casa dagli operatori senza che ricorresse un giustificato motivo. Un pregiudicato catanese (classe 1988) è stato arrestato per il reato di evasione dagli arresti domiciliari, sottoposto alla misura cautelare il 26 gennaio poiché sorpreso nella fragranza del reato di tentato furto del catalizzatore di un’autovettura parcheggiata in una strada del centro cittadino.

Il reo, residente nel quartiere Librino ed evaso già più volte, si era allontanato da casa ed era stato riconosciuto dai poliziotti in via Forlanini mentre transitava appiedato con moglie e figlia. Sottoposto a controllo, il criminale ha tentato di giustificarsi adducendo come motivazione l’esigenza di recarsi a casa della suocera per poi accompagnare la bambina dal pediatra. L’uomo è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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