Microcriminalità in aumento: Catania a un passo dall’emergenza sicurezza
Ogni cittadino dovrebbe percepire un senso di sicurezza generale nel vivere la propria città ma a Catania tra i residenti serpeggia un senso d’insicurezza. Ciò è dovuto in gran parte alla microcriminalità in forte aumento, soprattutto nell’ultimo periodo.
Ogni giorno decine di cittadini trovano la propria autovettura senza pneumatici, catalizzatore della marmitta tranciato e (immancabilmente) finestrini frantumati per rubare poco o spesso nulla. A Catania sembrerebbe a un passo dall’emergenza sicurezza, soprattutto in relazione all’aumento della microcriminalità e le forze dell’Ordine in difficoltà e a organico ridotto.
Non basta nemmeno un garage privato a preservare la propria auto a Catania: bastano una decina di minuti per ritrovare l’auto senza uno “stop” o con altre parti mancanti. Pur essendo progettati piani su piani riguardanti la sicurezza, tra cui le tanto promesse telecamere a tappeto in tutta Catania, nella realtà molte zone rimangono territori fertili per i criminali.
L’Amministrazione Pogliese ha attualmente altri problemi, col sindaco sospeso per il reato di peculato, ma ciò non toglie che i progetti tanto decantati su carta dovrebbero trovare il loro valore concreto con la relativa realizzazione. I sistemi di sorveglianza non sono la soluzione finale ma sicuramente un metodo repressivo migliore del nulla e un modo alternativo per “tamponare” l’aumento della microcriminalità.