Dopo l'emergenza maltempo, Catania deve far fronte al problema delle buche
Passata l’allerta meteo, la città di Catania deve far fronte ad un'altra emergenza: quella delle buche, vere e proprie insidie presenti in gran parte delle strade, compreso quello del territorio di “Borgo-Sanzio”, per citare solo un esempio.
“L’intero consiglio si è già attivato per segnalare i danni più gravi all'intero sistema viario del nostro territorio - afferma il presidente del III municipio Paolo Ferrara- al nostro lavoro capillare seguirà poi l’intervento delle squadre di operai comunali che, nell'immediato, avranno il compito di coprire le buche e, successivamente, provvedere al rifacimento del manto stradale per migliorare la vivibilità di “Borgo-Sanzio”. In questo contesto- prosegue Ferrara- la sinergia tra Palazzo degli Elefanti e il III municipio resta totale ma occorre un piano tecnico permanente anche con gli esperti del comune e con i colleghi degli altri territori etnei”.
In particolare bisogna intervenire lungo l’intera circonvallazione di Catania. Un’arteria che taglia Catania da Nord a Sud e che anche oggi, come nel resto dell’anno, è attraversata ogni giorno da decine di migliaia di macchine, furgoni e camion. Tra i punti di maggior rischio in questo momento c’è il viale Odorico da Pordenone, la zona di Vulcania, il viale Vittorio Veneto, Corso delle Province, via Vincenzo Giuffrida e il Tondo Gioeni. “Ovviamente in un contesto come questo la collaborazione dei cittadini è determinante - conclude il presidente del III municipio- per questo li invitiamo a segnalarci ogni tipo di insidia alla mobilità presente nel nostro territorio”.