Ripristinato l'accesso pedonale al Porto di Catania

Il porto di Catania apre nuovamente il suo accesso pedonale alla città. 

Era infatti il mese di aprile quando, attraverso una nota diramata dal Direttore dell’Ufficio Territoriale Portuale, si apprendeva la decisione di restringere temporaneamente l’accesso al Porto ai soli operatori e agli aventi titolo a seguito della necessità di “contenimento del notorio evento pandemico”. 

Ma la diminuzione dei contagi, nonostante la zona gialla in cui perversa ancora la città, ha consentito l’eliminazione della cancellata che separava “una città di mare dal suo mare”. 

E così oggi, 4 ottobre, sono finalmente iniziati i lavori per rimuovere totalmente queste barriere, così da consentire l’accesso pedonale al porto dei cittadini, ma anche dei turisti che vengono a visitare Catania. 

Immediata la reazione dell’ex sindaco della città, Enzo Bianco, che nella sua pagina Facebook ha commentato la notizia con questo post: “Stanno smontando! Ce l’abbiamo fatta! Grazie alle competenti autorità. Era giusto. La città si ricongiunge al suo #porto”. 

Bianco, negli anni passati, si era battuto per consentire l’accesso pedonale al porto come succede a Napoli o a Genova. La chiusura, ne aveva causato la rabbia e delusione, per una soluzione che si è, fortunatamente, dimostrata essere temporanea. 

Il Porto infatti è ormai un punto di riferimento, di svago, di ritrovo per tanti catanesi, di tutte l’età: l’eliminazione delle barriere è un primo passo, ma non l’unico. Urgono dei lavori di riqualificazione, così da ripristinare lo stato di degrado in cui perversa, a partire dalla pavimentazione e dalla illuminazione.

Fonte foto: Pagina Facebook di Enzo Bianco 

Nata e cresciuta nella “raggiante” Catania, dove mi formo a pane, cinema e giornalismo. La passione per la settima arte e per le nuove forme di comunicazione, mi portano a conseguire la laurea in Scienze della Comunicazione ed un Master in Comunicazione e Marketing 2.0. Nel 2013 entro a far parte dell’albo dei giornalisti pubblicisti. Intrinsecamente pirandelliana, autrice di un racconto dal titolo “Intervista immaginaria all’Etna” contenuto nell’antologia “Catanesi per sempre”, divoratrice di libri, musica, nonché di serie tv, e con una valigia sempre pronta.