Maltempo e Apollo, Protezione Civile fiduciosa: «Depotenziato, si allontana dall’Isola»

Seppur già cominciato, è ben lontano il bilancio definitivo dei danni riguardanti il Ciclone tropicale mediterraneo “Apollo”. Il capo Dipartimento regionale della Protezione Civile Fabrizio Curcio riassume l’attuale quadro dell’allerta meteo.

La pioggia in quest’ultime 24 ore si è abbattuta sulla Sicilia orientale senza sosta, in particolare a Messina e Siracusa. Quest’ultima è stata interessata in modo particolare dal maltempo, che ha lasciato Catania e non causando lo scenario peggiore possibile previsto per oggi. Purtroppo continuano i danni del Ciclone tropicale mediterraneo “Apollo”, come mostra l’attuale situazione di Augusta.

Oggi la Città di Catania si è svegliata con una pioggia insistente ma non eccessiva. Il fenomeno climatico sembrerebbe essere diminuito, depotenziato e in allontanamento dalla Sicilia. Il capo Dipartimento della Protezione Civile Sicilia Salvo Cocina ad Ansa non si sbilancia eccessivamente: «Lasciamo parlare gli esperti meteorologi per dire se è finita, anche perché è imprevedibile: ieri le previsioni lo davano in allontanamento, poi è ritornato sull'Isola».

Quel che rimane attuale sono i danni causati in questi giorni: la Protezione Civile in Sicilia sta lavorando senza sosta, un intervento dopo l’altro, risolvere le diverse criticità lasciate dal ciclone Apollo. Cocina evidenzia: «Ci sono state da pulire, c'è anche da rimuovere e ci sono strutture da mettere in sicurezza e sopralluoghi da fare. Gli interventi maggiori sono a Siracusa e nella sua provincia, soprattutto ad Augusta. È il tempo d’iniziare la conta dei danni».

Oggi vi è stato un primo incontro coi Centri coordinamenti soccorsi (Ccs), attivati nelle prefetture delle città interessate dal maltempo nella Sicilia orientale e con il Dipartimento nazionale di Protezione Civile, per fare il punto della situazione e pianificare i prossimi interventi.

Il capo del Dipartimento regionale della Sicilia Salvo Cocina infine vuol: «Ringraziare tutte le forze di Protezione Civile, di cui fanno parte i volontari, e anche, almeno per il secondo fenomeno, anche i cittadini che hanno rispettato le regole. C'è stato un grande impegno da parte di tutti e sono orgoglioso di loro. Abbiamo predisposto anche lo spostamento di gruppi di volontari da altre province e altre forze sono arrivate d’altre regioni. È stato compiuto un grande sforzo per fare fronte all'emergenza».

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