Sempre più oggetti atti ad offendere trovati nei bagli dei passeggeri dell'Aeroporto di Catania
L’Ufficio di Polizia di Frontiera, a seguito di attività volta alla repressione dei reati in genere e in specie alla tutela e sicurezza in ambito aeroportuale, ha accertato e deferito alla locale Procura della Repubblica negli ultimi giorni più soggetti in partenza da questo Scalo di Catania Fontanarossa, che si sono resi responsabili di porto di oggetti atti ad offendere, così come disciplinato dall’art. 4 L.110/1975.
Nel dettaglio, lo scorso 29 agosto all'interno di un bagaglio a mano, appartenente ad un passeggero in partenza per Bologna, è stato rinvenuto un manganello telescopico estensibile in metallo di colore nero. L’oggetto atto ad offendere il cui porto è tassativamente vietato, è stato debitamente sequestrato e distrutto.
Sempre a seguito di attività degli operatori della Polizia di Frontiera, nella mattinata dello scorso 3 settembre, nel bagaglio a mano di un altro passeggero, sempre presso i controlli di sicurezza e in procinto di imbarcarsi sul volo diretto a Venezia, è stato rinvenuto un tira pugni in metallo di colore nero della particolare capacità offensiva per avere le sommità uncinate nonché per essere dotato, altresì, di un coltello a scomparsa, con lama della lunghezza di cm. 8. Anch’esso, debitamente sequestrato, è stato messo a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.