Emergenza rifiuti, trovata soluzione tampone, Pogliese: «Termovalorizzatori soluzione finale» (I DETTAGLI)

Catania stava rischiando d’essere sommersa oltremodo dai rifiuti per via della recente chiusura della discarica di Lentini, che si unisce ad altre chiusure in zona. Le discariche sature hanno fatto aleggiare sopra la Città l’ombra di un'emergenza rifiuti davvero seria come quella di Napoli anni addietro. Il Comune di Catania trova e dà il via libera per una “soluzione tampone”, che prevede il conferimento dei rifiuti in eccesso in altre discariche ma solo momentaneamente.

Il Sindaco di Catania Salvo Pogliese, assieme all’assessore all’Ecologia Fabio Cantarella, hanno proceduto a interloquire con diversi organi regionali per sbloccare l’attuale situazione d’emergenza relativa ai rifiuti e nel particolare alla recente chiusura della discarica di Lentini, quattro giorni fa. La chiusura ha impedito il corretto conferimento dei rifiuti indifferenziati, causando di fatti il blocco della raccolta a Catania e in numerosi altri comuni della provincia.

La nota congiunta di sindaco ed assessore dà l’aggiornamento sull’emergenza rifiuti: «È una situazione che siamo costretti a subire, pur comprendendo le legittime rimostranze dei cittadini. Gli organi regionali competenti ci hanno comunicato di avere individuato una soluzione idonea a fare fronte, provvisoriamente, a una situazione che rischiava di degenerare in una pericolosa condizione d’insufficienza igienico sanitaria».

Il Sindaco Pogliese e l’assessore Cantarella fanno un mea culpa sul loro operato: «Siamo consapevoli, per quanto riguarda Catania, di non essere tra i comuni virtuosi per i livelli di differenziata, ma siamo anche pronti ad avviare una nuova fase con il porta a porta esteso a tutta la città, già dal prossimo primo novembre, con la completa aggiudicazione dei tre lotti messi a bando e finalmente elevare il livello della raccolta indifferenziata».

La nota specifica che, tuttora, le difficoltà riguardanti il terzo lotto per i rifiuti sussistono: «I primi due lotti sono già stati aggiudicati dalla SRR, mentre per il terzo lotto, cui gara è andata ancora una volta deserta, i tecnici stanno elaborando un’assegnazione con procedura negoziata dell’appalto, avviando così finalmente un corso completamente nuovo in tutto il territorio urbano di Catania».

La nota comunale si chiude con i ringraziamenti per il “salvataggio” dalla Regione Siciliana e l’ipotesi dei termovalorizzatori come soluzione finale: «Gli spiragli arrivati in queste ore da Palermo per poter conferire i rifiuti anche in altre discariche è già un passo avanti che deve subito concretizzarsi e farci riprendere al più presto la raccolta. Rimaniamo convinti che l’unica strada che dia una prospettiva a questa terra sia unicamente quella della termovalorizzazione. Un percorso su cui bisogna insistere a ogni costo come unica soluzione praticabile, costruendo in tempi brevissimi i termovalorizzatori che servono in Sicilia. Ai cittadini non possiamo far altro che chiedere un supplemento di collaborazione invitandoli, fino alla ripresa della raccolta».

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