Il Calcio Catania non può pagare per colpa dei debiti, saltata la scadenza federale

È un ulteriore goccia amara in un mare d’attuale confusione ed incertezza nel panorama del Calcio Catania. La società rossazzurra non riesce a rispettare la scadenza federale odierna, confermando che la risoluzione del problema non si otterrà in tempo utile.

A comunicare quest’ultimo impedimento è la stessa società del Calcio Catania attraverso una nota. Il comunicato societario apre con la sintesi di ciò che oggi (non) è avvenuto e le relative motivazioni: «Il Calcio Catania comunica di non aver potuto provvedere al pagamento di quanto previsto entro la scadenza federale odierna, a causa di un pignoramento subito per effetto di debiti pregressi; malgrado il lavoro già svolto e gli sforzi profusi, la risoluzione del problema non si otterrà in tempo».

Il mancato pagamento dunque non sarebbe un problema economico ma l’attuale situazione economica societaria, tempestata di debiti e conseguenti pignoramenti. La nota continua: «Prima della limitazione suddetta, sono stati effettuati alcuni cospicui versamenti per onorare cartelle di pagamento d’elevato importo, relative ad esposizioni maturate nelle precedenti gestioni. L’ulteriore difficoltà a carico della nostra martoriata società non sarà motivo per arrendersi ma, con la caparbietà che contraddistingue il popolo rossazzurro, la dirigenza del club e la SIGI continuano e continueranno a lavorare per ricostruire e ripartire da basi più solide».

La promessa societaria di ricostruire è alimentata e sostenuta dalla chiusura del comunicato: «In tal senso, proseguono in questi giorni le trattative con investitori esteri ed è in dirittura d'arrivo quella con un imprenditore locale molto attivo e determinato, che con lungimiranza e passione mira a garantire un apporto per il riequilibrio economico-finanziario del Calcio Catania».

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