Aggrediscono gli agenti mentre uno di loro fugge con la droga
Durante la notte scorsa il personale delle Volanti era in transito in via Grimaldi quando ha notato un’autovettura, con a bordo quattro individui, che sfrecciava a velocità sostenuta verso via Plebiscito. Gli agenti hanno deciso dunque di fermare l’auto per procedere al controllo.
Durante il controllo un cittadino egiziano si è mostrato immediatamente insofferente al controllo e mentre gli agenti chiedevano i documenti, per la verifica e l’identificazione di tutti e quattro i soggetti, hanno notato una busta di plastica ai piedi dell’egiziano, il quale era seduto sul lato passeggero dell’auto.
A una prima occhiata, gli agenti hanno notato all’interno del sacchetto circa dieci involucri in carta d’alluminio con all’interno della sostanza stupefacente, trattandosi verosimilmente di marijuana. Il giovane egiziano non ha opposto resistenza, prendendosi al contempo la responsabilità e paternità di tutto quel che era stato rinvenuto. A questo punto i poliziotti lo hanno fatto salire a bordo della Volante per essere accompagnato presso gli uffici della Questura per gli adempimenti di rito.
La mente criminale dell’egiziano, denotando esperienza nel settore criminale, si è palesata chiaramente nelle azioni successive, infatti, il giovane dalla calma è passato all’agitazione cominciando a scagliarsi contro gli agenti.
L’egiziano ha cominciato ad opporre una pervicace resistenza al fine di potersi guadagnare la fuga, spintonando gli agenti e facendoli rovinare a terra. Nelle fasi concitate della colluttazione, quasi come un copione già architettato, uno dei quattro occupanti dell'autovettura ha approfittato della confusione creatasi per aprire lo sportello anteriore dell'auto di servizio, impossessarsi della busta contenente la sostanza stupefacente e darsi alla macchia, facendo perdere le proprie tracce.
L’arrivo del personale di rinforzo ha decretato la fine di ogni sommossa da parte dei giovani. L’egiziano che ha creato il pretesto per far fuggire il complice è stato messo in sicurezza ed accompagnato presso gli uffici della Questura. Avvertito dei fatti accaduti, il PM di turno ha disposto l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale e la contestuale immediata liberazione del giovane.