Sgominato traffico internazionale di droga in Sicilia (I DETTAGLI)
I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Catania sono intervenuti in due simultanei interventi volti al contrasto del traffico internazionale di droga, avvenuti a Torino e Ragusa. Complessivamente sono stati sequestrati 67 chilogrammi tra cocaina e hashish ad alto potenziale stupefacente. A essere coinvolti nel traffico illecito sono due uomini originari della Repubblica Dominicana, di 40 e 45 anni e una donna colombiana di 36 anni.
I servizi antidroga iniziati ed intensificati nel territorio del distretto di Corte d’appello di Catania hanno permesso d’acquisire, a seguito d’alcune perquisizioni e un’efficace attività info-investigativa, elementi probatori per delineare l’esistenza del traffico internazionale di droga, proveniente dalla Spagna e diretta al nord Italia e in Sicilia.
Nel primo intervento a Torino è stato perquisito un van con targa spagnola, proveniente da Madrid, guidato dal quarantenne dominicano M.C. Nell’attività sono stati rinvenuti e sequestrati 13 chilogrammi di cocaina, occultati in un doppio fondo. Il quarantacinquenne dominicano W.H.C. ha opposto resistenza facendo scattare un inseguimento nel centro cittadino. Bloccato, la perquisizione ha condotto al ritrovamento e sequestro di 1,07 chilogrammi di cocaina, nascosti in uno zaino.
L’attività torinese ha permesso ai finanzieri catanesi d’individuare un’abitazione a Comiso, di proprietà della trentaseienne colombiana K.R., moglie di uno dei dominicani del blitz a Torino. Gli agenti, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga della GdF di Siracusa, hanno effettuato la perquisizione domiciliare rinvenendo 53 chilogrammi di hashish ad alto potenziale, occultati in un doppio fondo.
I due dominicani e la colombiana sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, previsto dall’articolo 73 del d.P.R. 309 del 1990. L’arresto dei tre responsabili, su richiesta dei competenti Uffici giudiziari, è stato convalidato dal Giudice per le indagini preliminari.