Post Fata Resurgo, un quadrangolare per dare "Un Calcio alla SLA"

Da una pagina su Facebook ad organizzazione di volontariato: sono i passi compiuti da Post Fata Resurgo, creata da Andrea Caffo, un giovane ingegnere informatico catanese di 39 anni affetto da SLA, il cui obiettivo è quello di dare voce a tutti coloro che come lui combattono quotidianamente questa malattia insieme ai loro cari.

Gli obiettivi principali di Post Fata Resurgo - Vincere la SLA per ritornare a VIVERE (questo il nome completo dell’associazione) sono:

 - Sensibilizzare i Leader e le Istituzioni per ottenere un intervento immediato che salvi la vita delle persone con la SLA
- Sostenere l'ALS CALL FOR ACTION lanciato al Parlamento Europeo: fondi per la ricerca scientifica, accesso anticipato a farmaci, semplificazione del processo regolatorio e sostegno alle famiglie
- Diffondere la conoscenza sulla SLA
- Raccogliere fondi per finanziare la ricerca genetica al fine di trovare una cura definitiva per la SLA.

Proprio in merito a quest’ultimo punto, alle 19,00 di oggi, 30 luglio, si terrà un quadrangolare benefico alla Meta Catania, di San Giovanni La Punta, il cui ricavato andrà all'Associazione collegata anche al Project MinE, ricerca genetica internazionale.

Queste le quattro squadre che si sfideranno: 

  • Azione Universitaria 
  • Lavanderia Caterina 
  • SaniLab 
  • Creoss

L’iniziativa è patrocinata dalla FIGC /LND/ Sicilia, che ha dato la disponibilità di 2 arbitri che dirigeranno il quadrangolare.

Riferimenti: 

Sito: https://www.postfataresurgo.org 

Facebook: https://www.facebook.com/ResurgoMNDALS/ 

Instagram: https://www.instagram.com/resurgo_mndals/ 

Twitter: https://twitter.com/Resurgo_MNDALS

Nata e cresciuta nella “raggiante” Catania, dove mi formo a pane, cinema e giornalismo. La passione per la settima arte e per le nuove forme di comunicazione, mi portano a conseguire la laurea in Scienze della Comunicazione ed un Master in Comunicazione e Marketing 2.0. Nel 2013 entro a far parte dell’albo dei giornalisti pubblicisti. Intrinsecamente pirandelliana, autrice di un racconto dal titolo “Intervista immaginaria all’Etna” contenuto nell’antologia “Catanesi per sempre”, divoratrice di libri, musica, nonché di serie tv, e con una valigia sempre pronta.