La spettacolarizzazione della normalità: il caso della linea bus 534 Catania-Acitrezza
La burocrazia e le difficoltà tecniche possono essere risolte nel privato ma a volte si cede alla spettacolarizzazione, così, un semplice ripristino di linea diventa un (futile) caso mediatico. Esisteva una difficoltà tecnico-burocratica ma non un netto diniego né da una parte né dall’altra ma per ripristinare la linea bus 534 Catania-Acitrezza si è comunque ricorsi alla “pressione” mediatica.
Nella giornata di ieri il presidente dell’Amts (Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta) di Catania Giacomo Bellavia ha scritto al Sindaco di Acicastello Carmelo Scandurra in merito alla «Urgente autorizzazione, almeno per la stagione estiva, al ripristino del numero di corse pattuito dal contratto di servizio». Nello specifico la linea 534 aveva subito la diminuzione delle corse causata dal Covid e relative restrizioni. La riduzione delle corse da marzo 2020 era stata saggiamente richiesta dal Sindaco Scandurra, a seguito della minore affluenza d’utenti tra il Comune jonico e il vicino borgo marinaro d’Acitrezza.
La riduzione andava contro l’accordo stipulato tra l’azienda di trasporto pubblico e l’Amministrazione castellese. Seppur la missiva con la richiesta è stata inviata solo ieri dal presidente Amts, lo stesso dichiara: «Attendiamo già da tempo una risposta dal sindaco di Acicastello, più volte sollecitata da Amt, e ora da Amts, affinché il Comune possa autorizzare il ripristino del numero di corse attive nel periodo pre Covid, il solo idoneo a fronteggiare la grande ripresa di utilizzo di mezzi pubblici».
La diminuzione presentava una frequenza di corse ogni due ore che secondo il presidente Bellavia: «determina un forte affollamento dei mezzi della linea con gravi disservizi per l’utenza, che in più occasioni ha legittimamente esposto diversi reclami, anche a mezzo stampa». La lettera si chiudeva sottolineando l’allungamento di tratta della linea 935, che però non bastava a soddisfare le esigenze dei residenti di zona.
Nemmeno 24 ore dopo la lettera del presidente Amts, il Sindaco d’Acicastello conferma il pieno regime della linea 534 dal primo agosto. Il comunicato odierno Amts riporta una versione leggermente diversa rispetto a quello del giorno prima, dichiarando che la richiesta sia pervenuta dal Sindaco Scandurra, che apparentemente (dalla lettera precedente) sembrava sfuggente nei confronti dell’Amts.
In meno di un giorno si è passati da un sindaco datosi alla macchia a un servizio ripristinato integralmente: la linea 534 da domenica tornerà a pieno regime collegando Catania ad Acitrezza, passando per la Scogliera ed Acicastello. La disposizione del presidente Amts avviene su richiesta del Sindaco castellese, dopo che quest’ultimo in piena quarantena ne aveva richiesto la diminuzione ma mai la sospensione, andando comunque fuori dai numeri del contratto stipulato.
In totale saranno assicurate 16 corse nei giorni festivi e 10 nei giorni feriali, secondo Amts dunque un raddoppio di frequenza di passaggio negli orari pomeridiani con un’estensione delle corse serali domenicali: ultima partenza ore 23 da piazza Borsellino e ore 23.50 d’Acitrezza. Purtroppo per i fruitori, raddoppio o meno, l’attesa rimane comunque di circa un’ora. Nel dettaglio è possibile visionare gli orari sul sito Amts.
L’Amts ringrazia il comune d’Acicastello, nella persona del sindaco Scandurra, per la pronta sensibilità dimostrata, peccato che rimanga incomprensibile la motivazione che ha spinto Amts a rendere la semplice richiesta, esaudita in meno di 24 ore, un piccolo caso mediatico di dubbia utilità e dall’apparentemente inutile “pressione”.