Cumuli di spazzatura per la città: "La videosorveglianza come sistema per scoraggiare gli incivili"
La presenza di cumuli e cumuli di spazzatura in via Allegria è un segnale, l’ennesimo, di come la questione rifiuti sia un problema complesso e che va affrontato a 360° nel territorio di “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo”.
Nel IV municipio troppe zone sono circondate dai rifiuti con conseguenti proteste da parte dei cittadini. Per queste ragioni il presidente del IV municipio di Catania, Erio Buceti, propone l’istallazione di telecamere di sicurezza nei punti maggiormente a rischio tra i quartieri di Cibali, Trappeto Nord, San Nullo e San Giovanni Galermo cominciando proprio da via Allegria. “La videosorveglianza è forse l’unico sistema per scoraggiare gli incivili che ogni giorno lasciano nel nostro territorio rifiuti di ogni tipo- afferma Buceti- la pazienza dei residenti di via Allegria è ormai finita e la gente ci chiede soluzioni adeguate per non vivere a pochi passi da una pattumiera a cielo aperto”.
Dal semplice incivile, con il sacchetto di plastica, al delinquente che abbandona intere cantine o stanze ammobiliate, la situazione nel IV municipio sta diventando incontrollabile. La semplice bonifica delle aree colpite non basta più perché i rifiuti ritornano nel giro di pochissimi giorni. “Chiediamo che la Società Ecologia e la Dusty non ripristinino più il servizio di posizionamento dei cassonetti in via Allegria- prosegue Buceti- qui e in molte altre strade del nostro territorio bisogna attivare una politica finalizzata ad ampliare la raccolta porta a porta. Con questo nuovo progetto proposto dal sottoscritto, che prevede il pieno coinvolgimento dei residenti della zona, si potrebbe finalmente eliminare questa terribile piaga e ridare decoro e pulizia ai nostri quartieri”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere del IV municipio Giuseppe Giustolisi: “Quello che succede in via Allegria è assolutamente vergognoso. Ogni mattina si esce di casa per andare al lavoro e si è costretti ad ammirare questo spettacolo nauseante. Bisogna prendere provvedimenti il prima possibile e consideriamo l’istallazione di telecamere e la raccolta differenziata porta a porta tra le soluzioni più rapide e incisive per raggiungere il nostro scopo”.