G20 Catania, Sindaco Pogliese: «Ritorniamo sulla scena internazionale con una parte principale. Mostreremo le bellezze della Città»

L’occasione è importante e potrebbe creare una svolta per l’immaginario della città etnea. La sessione Lavoro e Istruzione del G20 a Catania, con relativi Ministri e delegazioni diplomatiche di tutto il mondo, può divenire l’occasione per brillare un po’ o macchiare definitivamente la Città. Saranno molti i nuovi “ambasciatori” internazionali, anche di spicco, che terminati gli eventi riporteranno la descrizione della città nel bene o nel male.

Il Sindaco di Catania Salvo Pogliese non teme le molte, costanti e consistenti problematiche cittadine in cui anche con una singola passeggiata sotto casa spesso s’incappa. Tra percorsi personalizzati per i partecipanti e la disposizione di chiusura delle aree interessate, il primo cittadino è molto fiducioso, auspicando solo risultati positivi dal G20 a Catania.

In una nota, il Sindaco Pogliese comunica: «Ospitando la sessione Lavoro e Istruzione del G20, con Ministri e delegazioni diplomatiche di tutto il mondo, Catania si appresta a vivere, i prossimi 22 e 23 giugno, due giorni importanti. L’evento segna anche simbolicamente la ripartenza della comunità etnea; quella luce in fondo al tunnel che in questi mesi di pandemia ha accompagnato la nostra speranza. Ritorniamo sulla scena nazionale e internazionale con una parte principale».

Il primo cittadino è molto positivo sul futuro ricordo dei partecipanti: «Avremo il privilegio d’accogliere i ministri e le delegazioni internazionali. Ai loro occhi e a quelli della stampa internazionale, mostreremo le bellezze di una Città che, ne siamo certi, rimarrà impressa nel loro cuore, trasformandoli inevitabilmente in “ambasciatori” dei nostri tesori: il Monastero dei Benedettini, con la splendida biblioteca comunale Ursino Recupero che ospiterà i lavori di assemblea e gli incontri bilaterali, Piazza Duomo e Palazzo degli Elefanti con le sue bellezze, per un momento conviviale e le magnificenze del nostro Teatro Massimo Bellini e della sua meravigliosa acustica».

Sicuramente la tempistica di rimozione del murales ai Benedettini, rimasto lì per anni ed eliminato poco prima del G20, aiuterà a far percepire la città meno degradata e complessa. Il Sindaco Pogliese termina: «Catania riparte da qui. L’occasione del G20 ci consente di mostrare una città che ha le carte in regola per sviluppare la vocazione che le è propria, d’essere meta di un turismo che ricerca arte e cultura, oltre che sole e mare, con la sobrietà che la circostanza richiede. Scrivere nuove pagine della gloriosa storia di Catania dipende solo da noi».

Giornalista fanatico delle due ruote e della fotografia, pieno d'ideali e senza prezzo nel cartellino.