La discarica di Grotte San Giorgio chiuderà presto ed è allarme per la nettezza urbana

Il consiglio comunale ha affrontato le problematiche inerenti al servizio di nettezza urbana e alla chiusura della discarica di Lentini, attualmente prevista il 30 aprile, presso l’aula consiliare di Palazzo degli Elefanti. In particolare preoccupa la chiusura di Grotte San Giorgio ma è già stato pubblicato il bando per il trasferimento dei rifiuti fuori dalla Sicilia, risolvendo ipoteticamente il disagio, se troverà un “acquirente”.

All’incontro hanno partecipato le diverse parti coinvolte: l’assessore all’Ecologia e Ambiente Fabio Cantarella, il direttore delle Politiche per l’Ambiente Marina Galeazzi, il responsabile dei Controlli dei servizi d’Igiene urbana Salvatore Fiscella, i direttori della Srr Carmelo Caruso e delle ditte Dusty Fabrizio Patania ed Energetica Ambiente Antonio Pedicone. Durante l’incontro sono stati posti diversi interrogativi e sollecitazioni.

La prima problematica ad essere stata affrontata ha riguardato le conseguenze sui cittadini, sia in termini di costi che di disagi, poiché la chiusura della discarica di Grotte San Giorgio, prevista il primo maggio, comporterà l’impossibilità di conferire i rifiuti prodotti dalla Città metropolitana di Catania. La motivazione riguarderebbe semplicemente lo stato attuale dell’impianto: esausto. È già stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale il bando per il trasferimento dei rifiuti fuori dalla Sicilia e, nelle more, l'impianto di trattamento di Sicula Trasporti potrebbe essere disponibile al conferimento dei rifiuti ma nella certezza che questi siano poi trasportati nelle diverse discariche dell'Isola. Dunque è necessaria un’interlocuzione con la Regione.

L’assessore Cantarella ha commentato: «Con il sindaco Pogliese siamo in prima linea sulla questione della discarica, abbiamo già fatto diverse riunioni con la Srr ma anche con gli amministratori giudiziari della discarica per trovare una soluzione con il trasferimento dei rifiuti fuori dall'Isola, anche all'estero. Confidiamo nel supporto della Regione per la differenza di costi che saremo costretti ad affrontare, evitando quindi ulteriori aggravi per i cittadini. L'obiettivo principale è comunque quello di creare impianti: è fondamentale affrontare l'annosa questione dei termovalorizzatori, che secondo noi sono utili perché ci consentono di gestire i rifiuti, abbattere i costi, produrre energia, eliminare l'incremento delle discariche».

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