Diciannovenne in cerca di prostitute ne fa entrare una in auto ma è un bulgaro travestito che gli ruba soldi e telefono

Pur conosciuto e con un episodio di furto e violenza effettuato pochi giorni fa, assieme ad altri elementi reiteranti che bazzicano nella zona della Stazione Centrale, nella serata di ieri il bulgaro travestito da donna, lasciato in libertà, ha colpito nuovamente. Stavolta la vittima è un diciannovenne che si è ritrovato in una brutta situazione subendo una violenza sessuale.

I poliziotti del Commissariato Sezionale Borgo-Ognina hanno indagato un cittadino Bulgaro di ventidue anni per i reati di violenza sessuale, estorsione, furto aggravato ed evasione. Le indagini sono partite proprio dalla denuncia della vittima. Il giovane presumibilmente in cerca di una prostituta, nella serata del 23 marzo, si è fermato con la sua auto in via VI Aprile per parlare con quella che apparentemente sembrava una donna. Il bulgaro travestito da donna è salito in auto, palpeggiando il diciannovenne sulle parti intime, proponendogli la consumazione di un rapporto sessuale a pagamento.

Accortosi delle apparenze femminili ma le sembianze maschili, la vittima ha intimato più volte al bulgaro travestito d’uscire dall’auto ma quest’ultimo promette di andarsene solamente in cambio della corresponsione di una somma di denaro. Il giovane ha accettato la richiesta ma il travestito non contento del “compenso”, con l’abilità e l’esperienza di un veterano, in una frazione di secondo sfila lo smartphone dalla tasca del diciannovenne per poi scendere dall’auto e dileguarsi a tutta velocità nelle vie limitrofe.

Gli investigatori, dopo aver acquisito tutti gli elementi del caso, hanno cominciato a cercare il malvivente con una descrizione del bulgaro travestito che, ormai, conoscono bene, infatti gli agenti sono risaliti alla sua identità deferendolo all’autorità giudiziaria per tutti i reati commessi. Il travestito sembrerebbe un cittadino al di sopra delle regole poiché pur macchiandosi di quasi ogni piccolo crimine continua indisturbato a delinquere. In particolare l’uomo è stato protagonista in un episodio con la Polizia solamente un paio di giorni fa alla Stazione Centrale.

Il travestito bulgaro pochi giorni fa, assieme a un altro connazionale travestito, ha effettuato un’estorsione consumata ai danni di un sessantaseienne, che aveva perso l’ultimo treno, a cui è stato sottratto il telefono cellulare e richiesta la somma di 100 euro per la sua restituzione. In quell’occasione, come nelle precedenti, poco si è fatto e il travestito, insieme ai suoi compari di zona, continua a presenziare costantemente senza nessuna paura, preoccupazione o regola. Per l’episodio dei giorni passati l’uomo si trovava sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, dunque con quest’ultima “prodezza” è stato indagato anche per il reato di evasione.

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