Commissione Sanità: chiesto un amplio confronto con tutte le rappresentanze per discutere delle attuali prestazioni sanitarie
La Sanità ha subito un duro colpo dovuto all’attuale emergenza epidemiologica. Molte aziende ospedaliere non erano pronte a ciò che da un anno a questa parte sta avvenendo. Se da un lato la società e il Governo tentano il contrasto alla diffusione del Coronavirus, dall’altro la seduta della IV Commissione consiliare Sanità richiede un confronto con tutte le rappresentanze istituzionali e sociali per “dare risposte concrete ai cittadini”.
Il tema principale della IV Commissione consiliare Sanità, presieduta da Sara Pettinato è stato legato alle prestazioni sanitarie, soprattutto in tempo di pandemia dovuta al Covid che sta avendo la precedenza sanitaria su molti altri piccoli, ma non trascurabili, aspetti quotidiani e no. A far da contorno durante la seduta anche le tematiche sul coordinamento supplementare tra le istituzioni che si occupano della salute dei cittadini.
I partecipanti della IV Commissione consiliare Sanità sono stati: i segretari generali dei sindacati confederali Giacomo Rota (Cgil), Maurizio Attanasio (Cisl), Enza Meli(Uil), assieme a rappresentanti di categoria (per la Cgil Rosaria Leonardi, Gaetano Del Popolo, Giuseppina Rotella e Carmelo De Caudo; per la Cisl Massimo De Natale e Alfio Giulio, per la Uil Stefano Passarello e Maria Pia Castiglione) e Raffaele Lanteri di Ugl Sanità.
A fare un riassunto dell’incontro è la stessa presidente della IV commissione consiliare Sara Pettinato: «I ritardi nelle prestazioni sanitarie ambulatoriali e chirurgiche con la riattivazione della cosiddetta medicina del territorio e la ripresa delle attività di screening sono argomenti prioritari insieme a un piano vaccinale regionale, alla gestione delle risorse in arrivo per la sanità con l'implementazione del personale sanitario, sono problematiche sul tappeto che vanno affrontate assieme alle espressioni sociali e istituzionali del territorio, per dare risposte concrete ai cittadini».