Catania, 35enne falsificava verbali di Polizia e Carabinieri per il dissequestro dei mezzi

Un trentacinquenne catanese, con alle spalle diversi reati contro il patrimonio, è stato denunciato in stato di libertà dal Compartimento di Polizia Stradale Sicilia Orientale per truffa ai danni di un ente pubblico, produzione di falsa documentazione in atto pubblico, e sottrazione di cose sequestrate.

I fatti, che si sono ripetuti tra luglio e ottobre 2020, vedono l’uomo, titolare di un’azienda di noleggio di scooter e moto, ottenere in diverse occasioni la restituzione di mezzi sottoposti a sequestro amministrativo, grazie alla produzione di falsi verbali con i quali veniva autorizzato al ritiro dei veicoli, e al cambio di affidamento e del luogo di custodia.

Nello specifico i mezzi interessati erano motocicli e scooter, sottoposti a sequestro e sanzionati perché o privi di copertura assicurativa oppure perché erano guidati da soggetti senza patente.

Per cercare di rendere la documentazione prodotta legittima, veniva falsamente intestata agli uffici della Polizia di Stato o alle Stazioni dei Carabinieri che effettivamente avevano effettuato il sequestro, utilizzando addirittura i nominativi di agenti realmente in servizio presso tali uffici.

Grazie a questo giochetto di falsificazione, il trentacinquenne riusciva ad ottenete i mezzi, che tornavano in circolazione, per poi essere nuovamente sequestrati, e dissequestrati ridando vita al ciclo.

Sono in tutto 9 gli episodi imputati all’uomo, ragione per la quale sia l’attività di noleggio che l’abitazione sono state oggetto di perquisizione. Nel corso della stessa sono stati rinvenuti e sequestrati dei falsi documenti per il cambio di custodia ancora in bianco, pronti per essere utilizzati. I mezzi sono stati rintracciati, prelevati e sottoposti a custodia giudiziale.

Nata e cresciuta nella “raggiante” Catania, dove mi formo a pane, cinema e giornalismo. La passione per la settima arte e per le nuove forme di comunicazione, mi portano a conseguire la laurea in Scienze della Comunicazione ed un Master in Comunicazione e Marketing 2.0. Nel 2013 entro a far parte dell’albo dei giornalisti pubblicisti. Intrinsecamente pirandelliana, autrice di un racconto dal titolo “Intervista immaginaria all’Etna” contenuto nell’antologia “Catanesi per sempre”, divoratrice di libri, musica, nonché di serie tv, e con una valigia sempre pronta.