Arrestato noto imprenditore a Catania: è ritenuto vicino al clan Cappello
La Polizia di Catania ha confiscato i beni ad un noto imprenditore della città etnea, operante nel settore della grande distribuzione di generi alimentari.
Ritenuto vicino alla cosca mafiosa dei Cappello, i beni del valore di 31 milioni di euro sono stati confiscati a Michele Gugliemino, proprietario del noto marchio "GM".
Su richiesta del Questore e della Procura distrettuale, la divisione anticrimine aiutata dalla squasdra mobile di Catania hanno sequestrato 12 supermercati della catena, un distributore di carburanti, sette immobili tra terreni e fabbricati, cinque veicoli e numerosi conti correnti e rapporti finanziari intestati ai familiari.
L'imprenditore catanese è stato fermato e posto sotto sorveglianza speciale con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza per tre anni, incastrato dalle numerose dichiarazioni di collaboratori di giustizia che lo dicono vicino al clan Cappello.
Secondo le autorità, l'uomo è stqato capace di inserirsi "nel mercato della grande distribuzione di generi alimentari, reimpiegando il denaro, provento delle attività illecite, nell’acquisto di beni e nella costituzione di numerosi supermercati e attività commerciali intestate ai familiari".