Multato il consorzio che gestisce le autostrade: troppi cantieri poca viabilità. Riduzione del pedaggio?
Federconsumatori Sicilia comunica l’attuale situazione relativa alle autostrade siciliane e il Consorzio che le gestisce. Quest’ultimo recentemente ha subito una multa di mezzo milione di euro e riconoscendo, al contempo nella stessa sentenza, il diritto degli automobilisti a una riduzione del pedaggio.
La multa di 500.000 euro al Consorzio Autostrade Siciliane (CAS) proviene dall’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (AGCM). All’interno del provvedimento vi sono inserita anche le segnalazioni della Federconsumatori Sicilia in merito al forte disagio arrecato agli automobilisti siciliani dai numerosi lunghissimi cantieri sulle autostrade A20 Messina-Palermo e A18 Messina-Catania.
Secondo Federconsumatori Sicilia, le decine di cantieri, e la conseguente frequente riduzione da due a una sola corsia di marcia, hanno aumentato a dismisura i tempi di percorrenza, causando non solo fastidi, ma anche danni economici ai cittadini siciliani, ai lavoratori, alle aziende e anche ai numerosi turisti che ogni estate visitano la Sicilia.
La nota dell’associazione specifica: «A fronte di tutto ciò, però, il Consorzio per le Autostrade Siciliane (che è un ente pubblico non economico posseduto e gestito dalla Regione Siciliana), non ha né fatto abbastanza per accelerare la chiusura dei cantieri, né ha previsto alcuna forma di risarcimento per i disagi arrecati. Federconsumatori aveva chiesto una riduzione (o, meglio ancora, l’azzeramento) dei pedaggi pagati per percorrere le due tratte autostradali, ma il CAS affermava che ciò fosse impossibile senza una apposita legge».
In realtà c’è già un precedente: il CAS, nel 2014 e nel 2015, aveva deliberato una riduzione del 50% del costo del pedaggio nel tratto autostradale Messina Boccetta-Villafranca Tirrena per coloro che in estate percorrevano quella tratta in specifiche fasce orarie (21-08 e 14-16). Tale riduzione, che fu offerta agli automobilisti per evitare il formarsi di lunghe e pericolose code durante il resto della giornata, fu deliberata a seguito di una semplice autorizzazione del Ministero dei Trasporti e non ci fu bisogno di alcuna legge.
Dunque, la riduzione o azzeramento del pedaggio sarebbe possibile, soprattutto in considerazione dello stato di perenne disagio in cui versano le autostrade sicule. Seppur qualcosa si muove in tal senso, l’AGCM ha scelto una via “neutrale”, forse maggiormente a favore del Consorzio Autostrade Siciliano, poiché ha scelto di diminuire la multa da 700.000 euro a 500.000 euro, per via della pessima situazione economica in cui versano le casse del CAS.