I parcheggi selvaggi a Catania sono gravosi soprattutto per l’inciviltà tra scivole e strisce pedonali
I parcheggi selvaggi a Catania sono una problematica sempreverde. Nel caso del II municipio provocano lunghe code e disagi a non finire, poiché spesso le vie sono interessate da molte attività commerciali che, a torto o ragione, posseggono per lo più clienti incivili, i quali per non fare due passi in più a piedi posteggiano l’auto ovunque senza alcuna preoccupazione di bloccare la scivola a un disabile o impedire l’attraversamento pedonale sulle strisce predisposte.
A evidenziare il disagio del parcheggio selvaggio e fortemente incivile a Catania è il consigliere del II municipio Andrea Cardello: «Il 2022 sta per finire ma alcune vecchie tradizioni, da parte dei soliti incivili, sono decisamente dure a morire. In questo periodo di festività in molte strade del territorio di “Picanello-Ognina-Barriera-Canalicchio” si assiste ad ogni tipo di parcheggio. Sono diverse le segnalazioni di alcuni cittadini, costretti a muoversi sulla sedia a rotelle, i quali si trovano spesso la strada sbarrata dalle auto posteggiate sulle strisce pedonali oppure davanti alla scivola per disabili».
La nota del consigliere chiude evidenziando le strade più colpite: «Sul viale Vittorio Veneto, in Corso Italia, via Passo Gravina, via Duca degli Abruzzi, via Leucatia, viale Africa e molte altre arterie si vedono questo tipo di atteggiamenti “furbi” che danneggiano tutti i pedoni. Per queste ragioni occorre attivare immediatamente un piano del traffico specifico per migliorare la mobilità nel II municipio di Catania».