Verga e il contezioso legale con Mascagni: la mostra a Catania con documenti inediti al Castello Ursino
Dalla prossima settimana al Castello Ursino giunge un’inedita e per certi versi irriverente mostra dedicata a un “contenzioso legale”, cui protagonisti sono Giovanni Verga e Pietro Mascagni. La mostra apre dal 19 novembre e si protrae sino a dicembre.
C'è anche il testo completo della causa civile che Giovanni Verga ha intentato nei confronti del musicista e compositore Pietro Mascagni sui diritti dell'opera "Cavalleria Rusticana" nella mostra documentaria "Verga: quotidianità di un romanziere. Famiglia, vita, carattere e opere dello scrittore dal carteggio Fondo Eredi Verga".
L'iniziativa è del Comune di Catania e rientra tra quelle promosse dall'assessorato ai Beni culturali della Regione Siciliana con la collaborazione della Soprintendenza etnea per il centenario della morte del padre del Verismo.
Al centro del contenzioso legale la decisione dell'autore dei "Malavoglia" che, dopo avere scoperto che il suo nome non figurava nella locandina dello spettacolo lirico che aveva debuttato a Roma nel 1890 alla presenza della Regina Margherita, decise di trascinare in tribunale sia Mascagni che l'editore Edoardo Sonzogno per ottenere gli utili sul diritto d'autore. Dopo vari giudizi si arrivò ad un accordo transattivo in favore di Verga per 143.000 lire dell'epoca.
L'esposizione svela una buona parte dell'archivio familiare ancora oggi poco noto, una straordinaria documentazione conservata nell'Archivio Storico comunale (con dentro lettere, carteggi, atti giudiziari, contabilità) che rievoca le atmosfere, le relazioni, le abitudini dello scrittore. A completare questo percorso ci saranno anche articoli giornalistici pubblicati dai più accreditati critici verghiani tra gli anni '50 e '70. Il curatore scientifico della mostra è Antonio Di Silvestro, esperto delle carte dell'Archivio Verga.
Il materiale, pressoché inedito, si compone di documenti di varia natura, quali testamenti, capitoli matrimoniali, contenziosi. Il visitatore viene preso per mano e immerso nel contesto familiare, ripercorrendo tutte le fasi della vita del Verga, dalla nascita fino alla morte. A latere ci sarà anche una sezione di opere di arte contemporanea, da un'idea di Davide Bramante, dal titolo "Cuore Contento" che si richiama ad un aforismo dello stesso Giovanni Verga: "Chi ha il cuore contento, canta sempre".