Nella Democrazia Partecipata di Catania vince la riqualificazione del parco Librino
La proposta del Comitato Librino Attivo "Un Polmone verde per la città, i Giardini verticali di Librino", riguardante un progetto per la riqualificazione del Parco Urbano Librino attraverso il suo rimboschimento e la realizzazione di aree attrezzate per lo sport e la socializzazione, è risultato il progetto più votato tra quelli ammessi alla scelta di preferenza dei cittadini, sulla scorta di un Avviso Pubblico del 7 ottobre scorso. Si è concluso con questo traguardo il percorso di democrazia partecipata promosso dal Comune per individuare un progetto da realizzare utilizzando i fondi resi disponibili dalla Regione Siciliana sulla base del 2% dei trasferimenti Irpef assegnati al Comune, circa 200 mila euro, coincidente con la stima progettuale dei promotori del progetto risultato vincitore.
I votanti della consultazione sono stati 1876 complessivamente, 1782 dei quali in modalità on line tramite Spid e 94 nel “seggio” allestito nella sede dell’Urp. La proposta dei Giardini verticali di Librino ha registrato 241 preferenze, superando di 20 voti quello del comitato popolare Antico Corso, relativo alla riqualificazione urbana con nuova alberatura di via Antico Corso, piazza Riccò e piazza Dell’Idria e un campo da calcio a 5 da realizzare in piazza Vaccarini. Al terzo posto con 190 voti di preferenza il progetto dell’associazione Morfosis-centro ricerche architettura -Smart Green Living in Piazza Dante. Proposta di innovazione sociale multimediale. Spazi verdi e arredo urbano con connessioni Wi-Fi e tecnologie QR code in grado di dare informazioni e servizi utili per i cittadini-.
Nella conta dei voti, in larghissima parte espressi tramite la piattaforma informatica “Catania Semplice” interna al sito istituzionale del Comune di Catania, sono state eliminate cinque preferenze di persone che avevano espresso il voto sia in modalità on line che per via diretta. Nell’elenco dei votanti all’Urp, inoltre, un cittadino ha espresso tre volte la propria preferenza anziché una sola volta, facendo registrare due voti in più comunque ininfluenti per l’aggiudicazione finale del progetto.
L’apertura dell’urna della votazione diretta e la somma con i voti espressi on line tramite Spid, è stata effettuata in forma pubblica con la partecipazione di alcuni cittadini e dei dipendenti comunali della direzione del direttore dell’Ufficio di gabinetto del sindaco, che hanno seguito la procedura di consultazione democratica, per la scelta di un progetto da realizzare per la città di Catania.
Il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro nella qualità di presidente della commissione aggiudicatrice, anche a nome del commissario straordinario Federico Portoghese, ha voluto ringraziare tutti quei cittadini che hanno contribuito alla riuscita di un percorso che ha sostanzialmente garantito la serietà della modalità di consultazione, effettuata soprattutto con la modalità on line, grazie al contributo della Direzione comunale dei sistemi informativi. Il direttore Ferraro ha anche reso noto che l’Amministrazione Comunale valuterà attentamente anche gli altri progetti che hanno registrato un seguito tra i cittadini, al fine di una loro realizzazione utilizzando i fondi della tassa di soggiorno o provenienti da altre fonti di finanziamento.