Geo Barentes, "Mi sono tuffato in mare perché stavo impazzendo"
"Dopo giorni e giorni su quella nave stavo impazzendo. Avevo la sensazione che il mio corpo ed i miei sogni si stavano sgretolando. Sono grato per tutta l'assistenza che ho ricevuto a bordo, ma non potevo più supportare quella situazione".
Così Youssuf, il migrante siriano che ieri - insieme ad altri due naufraghi - si è tuffato dalla Geo Barents ed è stato portato sul molo del porto di Catania. Da questa mattina, informa Medici senza frontiere, l'uomo sta rifiutando cibo ed acqua.
Nel frattemo, è stato presentato il ricorso dei legali della Humanity 1 al Tribunale civile di Catania con cui si chiede al giudice di ordinare lo sbarco immediato dei 34 migranti rimasti ancora a bordo. È stato inviato con il metodo telematico dal legale della ong tedesca, l'avvocato Riccardo Campochiaro (RPT: Campochiaro).
È invece, ancora in preparazione il ricorso che sarà presentato al Tar del Lazio contro il provvedimento che impone al comandante della nave di lasciare il porto di Catania con i migranti a bordo, disposizione che non ha una scadenza.