Crollo soffitto uffici Gip, Associazione Nazionale Magistrati Catania: «Lavoratori temono per la propria incolumità»
La Giunta sezionale di Catania, concorde con l’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), rilascia un comunicato riguardo al crollo del soffitto negli uffici Gip etnei. La nota dell’ANM è intrinseca di preoccupazione e sconforto per le attuali condizioni della struttura e delle ristrettezze in cui i funzionari pubblici sono costretti a lavorare.
Di seguito la nota dell’ANM di Catania: «La Giunta, in riferimento al crollo del tetto della Cancelleria dell’Ufficio Gip del Tribunale di Catania avvenuto nella scorsa notte, esprime, ancora una volta, la massima preoccupazione e vivo allarme per le condizioni in cui versano gli uffici giudiziari catanesi e invoca che, con urgenza, siano compiute opere di manutenzione ordinaria e straordinaria per evitare tragedie che fortunatamente questa volta sono state solo sfiorate».
Vi è rabbia mista preoccupazione da parte della Giunta: «Non è ammissibile, infatti, che in un edificio pubblico, e a maggior ragione in un Palazzo di Giustizia, dove devono trovare tutela i diritti di ciascuno, i lavoratori che ivi operano debbano temere per la propria incolumità. Non è altresì ammissibile che, a seguito di tali eventi, alcuni magistrati dell’ufficio non dispongano attualmente di un ufficio dove poter celebrare le udienze e non siano pertanto messi in condizione di adempiere ai propri doveri».
Infine, il comunicato dell’Associazione Nazionale Magistrati chiosa con la promessa di non lasciare nulla al caso: «La Giunta riserva di adottare ogni iniziativa opportuna per evidenziare le condizioni in cui versano gli edifici giudiziari catanesi e vigilerà affinché siano compiuti tutti i passi necessari per garantire la sicurezza e l’incolumità di tutti i lavoratori che ivi operano».