Problematiche “porta a porta” e cumuli di spazzatura senza pulizia: le segnalazioni dei consiglieri
L’estensione a Catania del servizio di raccolta differenziata “porta a porta” continua a non ingranare, con diverse problematiche che si aggiungono a quelle già presenti. I cumuli di spazzatura aumentano e la pulizia delle strade diviene sempre più difficile da effettuare ma soprattutto mantenere. Esasperati, i cittadini provano anche a incentivare la coscienza civica degli incivili con alcuni cartelli fai da te ma i consiglieri comunali chiedono l’intervento istituzionale.
Riguardo la spazzatura nel lotto Centro a Catania, a esporsi è il consigliere Andrea Cardello, il quale ha dichiarato: «L’assessorato all’Ecologia e la nuova ditta responsabile della raccolta della spazzatura devono dare risposte esaudienti alla gente. Ho raccolto tante segnalazioni da parte di cittadini preoccupati. In alcuni casi il caos è assolutamente totale e questo è inconcepibile per un territorio che deve fare fronte a mille difficoltà. Per queste ragioni serve immediatamente un incontro con tutte le parti in causa. Una conferenza dei servizi per fare chiarezza su tanti punti, legati allo smaltimento dei rifiuti, che oggi restano ancora oscuri. Bisogna lavorare per evitare di fare passi indietro e tornare a scenari improponibili, per fare ciò ognuno è chiamato a fare la propria parte nel migliore dei modi. In molti casi ci sono ancora i cartelli fai-da -te che invitano i vandali a rispettare la città e questo è intollerabile».
Nel III municipio, a segnalare i disagi e le problematiche è il presidente municipale Paolo Ferrara: «In questi giorni sono state eliminate tante discariche abusive che invadevano il nostro territorio come in via Consolazione, in via Palazzotto, in via Carmelo Abate, in via Aurelio Nicolodi, Via Grotte Bianche, Via Caronda e nelle zone limitrofe. L’opera di pulizia prosegue con l’impiego delle macchine igienizzartici e a breve l’intervento delle pattuglie della polizia municipale garantiranno sanzioni esemplari per tutti coloro che stanno trasformando in nostro territorio in una enorme pattumiera a cielo aperto. Bisogna proseguire in questa direzione per questo diventa essenziale l’istallazione di telecamere e il controllo delle forze dell’Ordine».