Rifiuti, lanciata petizione per lo "STOP al pagamento della TARI 2022" (I DETTAGLI)
Catania sempre più sporca e maleodorante a causa degli ormai innumerevoli cumuli di spazzatura presenti in tutte le zone della città, sia in quelle più centrali che in quelle più periferiche.
Una pessima cartolina per tutti quei turisti venuti a visitare le bellezze delle nostra città, e che invece portano a casa degli scatti in cui la stessa si presenta al limite dell’indecenza.
Una situazione che causa malumore a molti cittadini, soprattutto a quelli civili che fanno la differenziata, che rispettano il porta a porta e che non trattano le strade come delle discariche abusive a cielo aperto, fomentata anche dalla proposta dell’amministrazione comunale di aumentare la già “salata” TARI del 18% a causa dell’aumento dei costi della scarica.
Per tutte queste ragione è stata lanciata sulla piattaforma change.org la petizione “Catania, una discarica a cielo aperto. STOP al pagamento della TARI 2022” che ha come obiettivo quello “di rompere la cortina di silenzio di fronte all’oppressione esercitata da parte del Comune di Catania a danno di quei sani ed onesti cittadini che pagano la tassa relativa alla gestione dei rifiuti, ovvero la TARI, la più alta in Italia”, così come scrive colei che ha lanciato la petizione, Tiziana Balestri.
E continua: “La collettività chiede al Comune di Catania uno STOP immediato al pagamento della TARI per tutto il 2022 e la restituzione degli importi già pagati a favore di un servizio non erogato affatto nelle ultime settimane e, generalmente, non erogato mai a regola d'arte. La collettività pretende anche delle scuse formali oltre alla cessazione della TARI per tutto il 2022. Firma qui per opprimere l'oppressore”.
Ad oggi la petizione è arrivata a più di 300 firme “È il momento di dire BASTA a dei folli arroganti al governo che bullizzano, sodomizzano e seviziano un'intera città. Basta!”, conclude Tiziana Balestri.