Nuova bocca nella Valle del Bove: emerge colata sull’Etna a quota 1.900 metri
L’Etna continua a dare spettacolo con la nuova bocca effusiva, apertasi a circa quota 1.900 metri. La nuova apertura si trova nella Vale del Bove, vicino al sistema di fratture nella parete settentrionale della desertica valle, in zona Serracozzo, la stessa in cui se ne era già creata una il sette giugno.
Attualmente, la colata emessa sembrerebbe poco alimentata mentre il flusso lavico si è espanso per poche decine di metri. I dati sono forniti dalle osservazioni dell'Istituto nazionale di geofisca e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania.
L'ampiezza media del tremore vulcanico non mostra variazioni significative, anche se negli ultimi due giorni è stata registrata la tendenza ad un graduale e lieve incremento dei suoi valori, che si mantengono nell'intervallo su livelli medi.
Le sorgenti del tremore sono localizzate al cratere di Sud-Est, nell'intervallo di profondità 2.900-3.000 metri. L'attività infrasonica risulta moderata e localizzata principalmente in corrispondenza del cratere Bocca Nuova. Le stazioni delle reti clinometrica e Gnss non mostrano deformazioni del suolo significative.