Incontro al Comune con Rosario Pelligra per il futuro del Calcio a Catania: «Club di cui i catanesi andranno orgogliosi»
Rosario “Ross” Pelligra, patron dell’omonimo gruppo imprenditoriale australiano indicato dal Comune per rappresentare la Città di Catania nel campionato di serie D, sulla base di una procedura comparativa, è stato accolto oggi in Municipio dal sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi e dall’assessore allo Sport Sergio Parisi.
L’imprenditore di origine siciliana ma nato a Melbourne, Rosario Pelligra, era accompagnato dal manager calcistico Dante Scibilia e dai suoi collaboratori tra cui Vincent Grella. Con i vertici dell’Amministrazione, Pelligra ha affrontato le questioni connesse al rilancio nel calcio che conta del nuovo club sportivo, dopo parecchi anni tribolati per le sorti del club rossazzurro, sfociati due mesi addietro nel fallimento societario.
Il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi ha dichiarato: «Abbiamo operato con serietà e rigore per chiudere un capitolo non edificante e di grande sofferenza per gli sportivi. Il risultato è straordinario, perché abbiamo attratto cinque proposte e tra queste, scelto quella che dava più garanzie in termini di potenzialità e affidabilità finanziaria, con un programma ambizioso e un presidente, Rosario Pelligra, che ha un cuore siciliano e una grande passione per la Sicilia e Catania, elementi aggiuntivi che ci lasciano sperare in un grande futuro di rilancio calcistico».
Rosario Pelligra ha dichiarato: «Una grande emozione essere qui perché ho sempre mantenuto un legame forte con la Sicilia e con Catania, città che ho visitato più volte quando venivo in vacanza a Solarino, paese d’origine di mio nonno. Faremo una grande società per riportare Catania nella categoria che gli compete e rispondere alle richieste dei tifosi che anche oggi mi hanno commosso. Punteremo a creare un Catania che sia capace di andare avanti da solo e un settore giovanile dal quale possano venir fuori dei calciatori che diventino campioni nel mondo, delle leggende. Non saremo solo un club sportivo, ma ci impegneremo nel sociale, dando una mano a risolvere anche i problemi di una grande città come Catania, perché il mio cuore è siciliano e voglio con forza che tutti i catanesi siano orgogliosi della loro squadra. Forza Catania!».